- "Un astro deforme generato nella più remota oscurità. Un tempo cancellò una Città Eterna privandola del firmamento. Una stella cadente che reca infausti presagi."
- —Rimembranza della progenie
Astel è un antagonista minore e un boss opzionale del videogioco del 2022 Elden Ring. È una stella deforme generata nella più remota oscurità e dall'aspetto insettoide. Poiché utilizza la magia gravitazionale, può lanciare attacchi che alterano la forza di gravità.
Aspetto[]
Astel ha un corpo che ricorda vagamente quello di un insetto composto da sfere di tanti colori diversi, che formano una coda simile a quella di uno scorpione. Astel ha delle ali traslucide e sei arti con braccia simili a quelle umane. La sua testa è un teschio umanoide con grandi fauci e un enorme occhio blu, visibile attraverso una crepa sulla fronte.
Biografia[]
Astel nacque nella più remota oscurità, in un vuoto profondo e colmo di detriti. Si dice che abbia distrutto una Città Eterna privandola del firmamento.
Il Senzaluce lo combatte, con il soprannome di Progenie del vuoto, in una caverna oltre il Lago putrescente nelle profondità del Fiume Ainsel, raggiungendolo attraverso un sarcofago nel Grande chiostro. Dopo un arduo scontro, riesce a ucciderlo. Tuttavia, quando raggiunge i Campi di neve consacrati più avanti nella sua avventura, si imbatte in una seconda creatura della stessa specie all'interno della Galleria di Yelough Anix, questa volta capace di sdoppiarsi e con il soprannome di Stelle di tenebra. Tuttavia, il Senzaluce riesce a uccidere anche questa creatura.
Poteri e abilità[]
Sin dal primo incontro con il Senzaluce, Astel può sferrare una grande varietà di attacchi gravitazionali e può teletrasportarsi in altri punti dell'arena per riposizionarsi con facilità. Il secondo Astel affrontato dal Senzaluce ha un attacco dove può afferrarlo per stritolarlo con le fauci, e può sdoppiarsi prima di sferrarlo per confonderlo.
Galleria[]
Bozzetti[]
