Black Manta è un antagonista della DC comics nato soprattutto come acerrimo nemico di Aquaman e successivamente anche della Justice

League.
Per la maggior parte della sua storia di pubblicazione, Black Manta non ha una storia definitiva delle sue origini. La prima risale al n. 6 della serie Aquaman del 1993. In questa origine, il ragazzo che divenne Black Manta crebbe a Baltimora, nel Maryland, e amava giocare in riva al mare. Da ragazzo fu rapito e sottoposto ad abusi sessuali su una nave per un periodo non specificato. Ad un certo punto vide Aquaman nuotare con un paio di squali e tentò di inviare un segnale per farsi aiutare, ma non ebbe successo. Infine, fu costretto a difendersi uccidendo uno dei suoi torturatori con un coltello. Odiando il mare senza emozioni (ed Aquaman, che lui vedeva come un suo rappresentante), il ragazzo fu determinato a diventarne il padrone.
Una seconda origine fu elaborata nel n. 8 della serie Aquaman del 2008. In questa storia, il giovane che diventerà Black Manta era un orfano che soffriva di disturbo bipolare che fu internato nel Manicomio Arkham di Gotham City. Si sentiva confortato dal congelamento dell'acqua, mentre le lenzuola di cotone erano atrocemente ruvide. Dato che gli assistenti del Manicomio non sapevano come comportarsi di fronte al suo forte disturbo bipolare, lo costringevano a letto, mentre lui si dimenava e urlava quando lo internavano nella sua camera. Il ragazzo rimase anche affascinato quando vide Aquaman in televisione.
Questo ragazzo finì per essere sottoposto ad una serie di trattamenti sperimentali. Uno di questi sembrò risanare la sua mente, ma in cambio lo rese estremamente violento; uccise gli scienziati che lo sottoposero al trattamento ed evase da Arkham. Scappato da Arkham senza un soldo, cominciò a rubare per strada. Un giorno rubò dei soldi ad un lottatore di strada, arrabbiato il combattente fermò il ragazzo ma quest'ultimo lo uccise. Affascinato dalle capacità e dalla pazzia del ragazzo, il "manager" del combattente decise di prendere con sé il ragazzo per addestrarlo e renderlo un suo personale combattente.
Durante gli anni di prigionia fatti di addestramento e combattimento, David sempre più assetato di sangue, uccise il suo "padrone " e il suo maestro e scappò.
Affascinato dalla tecnologia e dalla scienza, David dalla mente malata ma geniale, riuscì a farsi ammettere in una scuola prestigiosa di robotica.
Da adulto, l'uomo che divenne Black Manta disegnò un costume (originariamente una tuta nera con un elmo provvisto di occhi da insetto che lanciavano raggi dagli occhi) ed un sommergibile high-tech ispirato alle razze. Adottando il nome di Black Manta (Manta Nera), lui e la sua armata mascherata divennero una forza con cui fare i conti, ingaggiando almeno una battaglia mai testimoniata con Aquaman precedente alla sua prima comparsa come rivale di Ocean Master (e prima di unirsi alla Lega dell'ingiustizia nella retcon degli eventi della terza settimana della Silver Age).
Il Black Manta senza paura ed Aquaman si batterono ripetutamente per tutti gli anni a venire, durante la maggior parte di queste comparse, i suoi obiettivi principali erano quelli di distruggere Aquaman e di ottenere potere per se conquistando Atlantide. Finalmente, Manta uccise Arthur Curry Jr., il figlio di Aquaman, cosa che lasciò l'eroe con la voglia di vendicarsi.
Black Manta causò un disturbo in Sub Diego in cui Capitan Marley fu gravemente ferito. Aquaman convocò numerosi predatori marini perché attaccassero Black Manta e lo uccidessero. Si scoprì infine che sopravvisse dopo aver generato una scarica elettrica con il suo costume.
Un anno dopo cercò di impadronirsi di Sub Diego, ma fu costretto a combattere contro King Shark, sfregiato sul viso dal mostro, Black Manta in un momento di follia dopo aver sconfitto il mostro, appiccò un enorme incendio nella città ma fu fermato dall'arrivo di Flash e Batman.
Black Manta venne assoldato da Amanda Waller come membro della Suicide Squad, diventandone il leader.
Black Manta è il padre del secondo Aqualad: Kaldur'ahm, spalla di Aquaman. Quando scoprì che il figlio era passato al nemico, Black Manta, accecato dall'odio verso il rivale tanto odiato, cercò di uccidere la moglie di Aquaman, Mera.
Fu grazie all'intervento di Shazam che Mera riuscì a salvarsi.
Successivamente lo si vedrà assieme a Vandal Savage e a Ra's al Ghul discutere per una futura alleanza
Lo si può vedere anche tra i ranghi della Società segreta dei supercriminali di Libra.