Bolverk

Bolverk, anche noto come il guerriero demoniaco, è l'antagonista secondario del videogioco del 2003 Devil May Cry 2.

È un vendicativo cavaliere demoniaco che un tempo combatté e perse contro il leggendario cavaliere oscuro Sparda. Da allora brama di vendicarsi di Sparda e della sua famiglia, incluso suo figlio, il cacciatore di demoni Dante. È servito da Freki & Geri, due demoni simili a lupi che si ipotizza siano le reincarnazioni di due guerrieri che un tempo combatterono al suo fianco.

Aspetto[]

Bolverk è uno scheletrico guerriero demoniaco con un occhio sfregiato che si dice contenga sia conoscenza che rancore, e il cui corpo emana un'aura oscura. Brandisce una spada simile a una lancia.

Storia[]

Passato[]

Bolverk era un tempo il guerriero più feroce del mondo demoniaco. La sua abilità con la spada non aveva eguali.

Un giorno, quando Mundus e Argosax stavano scatenando le loro legioni sulla terra, Bolverk sfidò il leggendario cavaliere oscuro demoniaco Sparda, che aveva tradito il mondo demoniaco schierandosi con gli umani. I due potenti guerrieri si scontrarono, e Bolverk venne sconfitto.

Da allora ha giurato vendetta contro Sparda e i suoi discendenti, e non riposerà finché il suo onore non sarà stato ripristinato con la morte di tutta la discendenza di Sparda.

La vendetta di Bolverk[]

Quando Dante sconfigge Freki & Geri appena prima di inoltrarsi nella città, Bolverk viene visto osservarlo dalla cima di un grattacielo.

Bolverk ricompare in seguito nelle rovine di un tempio sepolto, dove sfida Dante a duello. Dante riesce a respingerlo e continua fra le rovine, incontrandosi con Lucia e mettendo le mani sull'ultimo Arcana.

Bolverk ricompare verso la fine del gioco, mentre Dante sta scalando il grattacielo al centro della città per raggiungere Arius, e i due si scontrano nuovamente. Dante ne esce nuovamente vittorioso, mentre Bolverk si sgretola e muore.

Poteri e abilità[]

Bolverk è un potente demone che dispone di grande forza, velocità e resistenza. Può generare energia oscura dal suo braccio sinistro, ed è un abilissimo spadaccino. Può anche evocare due lupi, Freki & Geri, perché lo assistano in battaglia.

Galleria[]

Curiosità[]

Nella mitologia nordica, Bolverk è un alias assunto da Odino quando si travestiva da umano. Freki & Geri erano due lupi che lo accompagnavano. Tradizionalmente, Odino viene raffigurato con un occhio solo, un tratto rispecchiato anche da Bolverk. Anche l'arma di Bolverk, una lancia, rispecchia l'iconica Gungnir di Odino, sebbene l'arma di Bolverk abbia una lama identica a quella di una spada.
Bolverk combatte in modo molto simile a Nelo Angelo.
Quando Bolverk sferra il suo affondo, Dante può schivarlo mettendosi in equilibrio sulla spada e contrattaccando.
Non è chiaro se Bolverk serva Arius oppure agisca per conto proprio.
L'aspetto scheletrico di Bolverk potrebbe anche essere un riferimento ai Draugr, una razza intelligente di vichinghi non morti della mitologia nordica che posseggono numerose abilità sovrannaturali (come la capacità di far impazzire uomini e animali, mutare forma o diventare giganti), sorvegliano dei tesori che vengono loro affidati (punendo chiunque tenti di rubarli) e traggono grande piacere nell'uccidere le loro vittime divorandole o mutilandole.
La descrizione giapponese di Bolverk conferma che un tempo era noto come "re degli dei" durante i primi anni di Vie de Marli, ma in seguito scartò questo soprannome quando venne sconfitto da Sparda, reincarnandosi come spirito vendicativo.