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Frollo è talvolta vittima di pensieri passionali, benché abbia fatto voto di castità: questi gli vengono grazie all'incredibile bellezza della zingara Esmeralda, che molti altri personaggi vogliono conquistare, come il capitano Phoebus che, con l'intenzione di ucciderlo, Frollo lo pugnala alle spalle. Frollo vede Esmeralda soprattutto come un oggetto da ottenere, non come una persona da essere amata (tuttavia desidera occasionalmente e disperatamente amore e bontà nei suoi confronti, che quasi sorpassano la libidine). Nonostante ciò, riuscirà a mandare Esmeralda sul patibolo, vedendo l'esecuzione da una delle torri della cattedrale provando un piacere sadico, anche se alla fine verrà lui stesso ucciso da Quasimodo, anch'egli innamorato della bella zingara.
 
Frollo è talvolta vittima di pensieri passionali, benché abbia fatto voto di castità: questi gli vengono grazie all'incredibile bellezza della zingara Esmeralda, che molti altri personaggi vogliono conquistare, come il capitano Phoebus che, con l'intenzione di ucciderlo, Frollo lo pugnala alle spalle. Frollo vede Esmeralda soprattutto come un oggetto da ottenere, non come una persona da essere amata (tuttavia desidera occasionalmente e disperatamente amore e bontà nei suoi confronti, che quasi sorpassano la libidine). Nonostante ciò, riuscirà a mandare Esmeralda sul patibolo, vedendo l'esecuzione da una delle torri della cattedrale provando un piacere sadico, anche se alla fine verrà lui stesso ucciso da Quasimodo, anch'egli innamorato della bella zingara.
 
[[Categoria:Cattivi dei libri]]
 
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Versione delle 17:10, 7 gen 2018

Claudefrollo

Claude Frollo è un personaggio del romanzo di Victor Hugo Notre-Dame de Paris (dove appare come cattivo, anche se viene dipinto come un tragico anti-eroe).

Claude Frollo è rimasto orfano dei genitori a causa della peste, crescendo solo con suo fratello minore Jehan, a cui Claude vuole bene come un figlio, per poi studiare fino a diventare arcidiacono. Viene descritto con un lato molto compassionevole in quanto salvò Quasimodo quando, ancora in fasce, era esposto nella cesta dei trovatelli e rischiava di essere annegato dalle donne della città per la sua deformità. La sua età, come viene detto nel libro, è di circa 36 anni anche se sembra molto più vecchio a causa della sua quasi totale calvizie. Il suo aspetto e la sua irrazionale paura verso le donne contribuiscono al suo isolamento dalla società. La gente di Parigi crede che l'arcidiacono sia uno stregone e lo guarda con diffidenza. Quest'ipotesi è accentuata dal fatto che egli esegua esperimenti di alchimia in uno studio segreto dentro la chiesa di Notre Dame. Frollo, inoltre, aiuta continuamente suo fratello anche se questi si mette sempre nei guai a causa del suo alcolismo. Frollo è talvolta vittima di pensieri passionali, benché abbia fatto voto di castità: questi gli vengono grazie all'incredibile bellezza della zingara Esmeralda, che molti altri personaggi vogliono conquistare, come il capitano Phoebus che, con l'intenzione di ucciderlo, Frollo lo pugnala alle spalle. Frollo vede Esmeralda soprattutto come un oggetto da ottenere, non come una persona da essere amata (tuttavia desidera occasionalmente e disperatamente amore e bontà nei suoi confronti, che quasi sorpassano la libidine). Nonostante ciò, riuscirà a mandare Esmeralda sul patibolo, vedendo l'esecuzione da una delle torri della cattedrale provando un piacere sadico, anche se alla fine verrà lui stesso ucciso da Quasimodo, anch'egli innamorato della bella zingara.