- "Noi siamo la progenie dell'incubo... Siamo stati noi a far cadere il pesce vento in un sonno eterno... per stabilire ordine in questo mondo onirico. Finché il pesce vento resterà assopito, quest'isola non scomparirà mai. Siamo noi le vere divinità di questo mondo... ... ... ... E non ti permetteremo di distruggerlo! Eh eh eh... non potrai più sconfiggerci! Che la sfida abbia inizio!"
- —Deth provoca Link prima della battaglia finale.
- "La nostra isola... il nostro mondo... tutto svanirà nel nulla... La... nostra... isola... Il... nostro... ... ... ..."
- —Le ultime parole di Dethl prima di morire per mano di Link.
DethI, anche noto semplicemente come l'incubo, è l'antagonista principale del videogioco del 1993 The Legend of Zelda: Link's Awakening, e del suo remake del 2019.
Aspetto fisico[]
DethI è una figura informe dagli occhi giallo scintillante, nata dalle paure, dagli incubi e dalle ombre, capace di distorcere la propria forma e teletrasportarsi
Può assumere qualunque aspetto desideri e ottenerne i poteri e le abilità. Nel remake, si manifesta a partire dall'ombra di Link, il che suggerisce che possa fondersi con esse. Il suo corpo principale è quello di un gigantesco occhio con due tentacoli.
DethI si riferisce a sé stesso con il "noi", il che implica che sia composto da svariati incubi che formano una specie di mente alveare. Non è noto se possa manifestarsi nel mondo reale, invadendo più di una mente.
Poiché si tratta di un incubo vivente nel senso più letterale, DethI può invadere e riplasmare qualunque sogno. Il suo dominio dura tanto quanto il sogno che invade, e dunque intrappola le sue vittime in un sonno perpetuo. Più a lungo controlla un mondo onirico, e più potere acquisisce.
Possiede degli immensi poteri e un'influenza sulle menti, avendo accesso (e traendo potere da) a pensieri, ricordi e paure delle sue vittime. Può attirare le menti dormienti all'interno del suo dominio onirico e far comparire incubi minori.
Personalità[]
DethI è crudele, sadico e assetato di potere. Non si cura delle vittime addormentate che fa cadere in un sonno perenne, né degli esseri onirici che tormenta con i suoi sottoposti. Si crogiola nelle sofferenze delle sue vittime, usandole contro i suoi nemici in battaglia.
È implicito che cerchi di incrementare tali paure. In un curioso scherzo del destino, cerca di proteggere i mondi onirici nei quali si trova per evitare che svaniscano se le sue vittime dovessero risvegliarsi. Tuttavia, lo fa chiaramente solo per proprio tornaconto personale, per mantenere intatto il suo controllo su di esso.
Biografia[]
Passato[]
Quando il divino pesce vento creò un mondo attraverso i propri sogni, DethI lo invase e intrappolò il pesce vento in un incubo, invadendo l'isola di Koholint con mostri e forze del male per tormentare le vite dei suoi abitanti.
Quando Link stava ritornando a Hyrule via mare, la sua nave venne affondata da una tempesta. Link si ritrovò così incosciente alla deriva su alcuni detriti di legno. Ben presto, venne catturato da DethI che lo trasportò nell'onirica isola di Koholint; probabilmente perché il pesce vento stava dormendo nelle vicinanze.
Link's Awakening[]
DethI sapeva che Link aveva sconfitto Ganon durante gli eventi di A Link to the Past (come è possibile notare quando DethI si trasforma in Ganon durante lo scontro finale con Link, copiando la forma dai suoi ricordi).
Di conseguenza, mette numerosi ostacoli e trappole sul cammino di Link. Eppure, nessuna di esse si rivela efficace per l'eroe, che riesce a distruggere tutti gli incubi e a recuperare gli otto strumenti musicali necessari per liberare il pesce vento.
Alla fine, Link affronta e sconfigge DethI, riuscendo a risvegliare sé stesso e il pesce vento. L'isola di Koholint svanisce nel nulla, lasciando Link a galleggiare su alcuni detriti. Il gioco si conclude con Link che guarda verso il cielo e osserva il pesce vento librarsi fra le nuvole.