“ Mia moglie dice che le mie capacità personali sono come le mie abilità culinarie: veloce e senza gusto. “
~ Nick Kudrow
Il tenente colonnello Nicholas "Nick" Kudrow è il principale antagonista del film del 1998 Mercury Rising.
È interpretato da Alec Baldwin.
Biografia[]
Kudrow detiene il grado militare di tenente colonnello e ricopre il ruolo di comandante del dipartimento della NSA noto come divisione. È anche il capo del progetto MERCURY, il codice di crittografia più avanzato al mondo. Quando Kudrow apprende che un ragazzo autistico di nove anni di nome Simon Lynch ha decifrato il codice (dopo che uno dei suoi associati ha inserito il codice in una rivista di enigmistica per tentare i lettori di provare a decifrarlo), ritiene che questo sia un grosso problema e ordina al suo secondo in comando, Peter Burrell, di uccidere Simon. Burrell spara ai genitori del ragazzo ma non riesce a trovare Simon, ma in seguito viene trovato dall'agente speciale dell'FBI Art Jeffries che si impegna a proteggere Simon. In seguito, Kudrow ordina a Burrell di uccidere due dei suoi associati quando uno di loro rivela l'esistenza del codice MERCURY a Jeffries e l'altro scrive una lettera privata a lui e al Comitato di Supervisione del Senato.
Jeffries inizia a raccogliere prove su Kudrow e sulle sue attività illegali, ma Kudrow si spaccia per un Marshal degli Stati Uniti con la Protezione Testimoni e assume la custodia di Simon al GEX Skydeck dell'edificio IBM. Mentre Kudrow e Simon stanno per salire su un elicottero, Jeffries appare con una task force dell'FBI guidata dal collega dell'FBI Tommy Jordan. Kudrow tenta di sparare a Simon ma Jeffries lo scaraventa a terra e lascia cadere la pistola. Mentre lui e Jeffries combattono, Simon recupera la pistola e la consegna a Jeffries. Kudrow poi fa un ultimo tentativo sulla vita di Simon preparandosi a gettarlo fuori dal bordo dell'edificio, ma Jeffries spara a Kudrow in pieno petto. Mortalmente ferito, Kudrow precipita dalla cima dell'edificio e si schianta contro il tetto di vetro dell'atrio, alla sua morte.
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