Ganon è l'antagonista principale della serie TV del 1989 Un regno incantato per Zelda. Ennesima incarnazione di Ganondorf, è un malvagio stregone che brama di conquistare Hyrule. È la nemesi di Link e Zelda.
È stato doppiato in lingua originale da Len Carlson, mentre in italiano da Orlando Mezzabotta.
Descrizione[]
Aspetto fisico e abilità[]
Ganon ha il volto di un cinghiale con la pelle giallo-verdastra e gli occhi rossi. Indossa un cappello con spuntoni e un mantello viola.
Possiede dei potenti poteri magici oscuri. Può lanciare fulmini, teletrasportarsi, fluttuare a mezz'aria ed evocare servi. Tuttavia, il suo potere è immenso solo negli inferi, ed è molto più debole quando ne esci.
Personalità[]
Ganon è incredibilmente assetato di potere, subdolo, aggressivo, strategico e intollerante del fallimento. È inoltre estremamente crudele nei confronti dei suoi sottoposti.
A prescindere dalla sua crudeltà e dai suoi momenti intimidatori, larga parte dei suoi piani sono estremamente stupidi e la sua codardia e mancanza di premeditazione lo rendono incompetente.
In alcuni casi si comporta come un vero e proprio pagliaccio, e molte volte funge da personaggio comico. L'esempio più lampante è nell'episodio "La melodia", dove cerca di insegnare a uno dei suoi sottoposti come combattere, e si comporta come il personaggio di un videogioco picchiaduro, saltellando lateralmente e facendo strani versi mentre agita i pugni.
Nell'episodio "Connessione malefica", spiega ai suoi sottoposti di volersi impossessare della Triforza e si teletrasporta ripetutamente, apparendo iperattivo ed eccentrico.
Viene definitivamente sconfitto nell'episodio crossover "Il ritorno di Ganon" della seconda stagione della serie animata del 1991 Un videogioco per Kevin - Capitan N, quando Link devia contro di lui i suoi fulmini e lo scaraventa via, apparentemente uccidendolo.