- "Benvenuti nel mio castello!"
- —Ganondorf accoglie Link e Midna.
- "Misera stirpe che ha osato ribellarsi alle divinità e che per questo è stata punita... La vostra agonia è il mio nutrimento... L'odio, divenuto potere, si è risvegliato in me... La vostra gente aveva certamente delle abilità, ma le mancava il potere... Il potere assoluto che detiene soltanto l'Eroe prescelto dalle dee. Chi possiede quel potere ha le qualità per governare questo mondo."
- —Ganondorf provoca Midna.
- "Che splendida lama... Ma non andrà oltre! Io ho solo un desiderio... Dare una sepoltura perenne alla luce con quest'abominevole spada!"
- —Ganondorf provoca Link.
Ganondorf Dragmire, anche noto come Ganon, è uno dei due antagonisti principali (insieme a Zant) del videogioco del 2006 The Legend of Zelda: Twilight Princess.
È una versione di Ganondorf il cui destino è strettamente legato al finale di Ocarina of Time, dove Link bambino ritorna indietro nel tempo e avverte Zelda (e di conseguenza la famiglia reale) del piano di Ganondorf, arrestandone il piano prima ancora che possa cominciare. Ganondorf viene condannato a morte svariati anni dopo gli eventi del gioco. Tuttavia, l'esecuzione fallisce, e lui viene bandito nel mondo del crepuscolo. Ganondorf inizia così a comunicare con Zant per formare un'alleanza, cosa che porta agli eventi del gioco.
È stato doppiato in lingua originale giapponese da Hironori Miyata.
Biografia[]
Origini[]
Ganondorf giura fedeltà al sovrano di Hyrule.
Come nella linea temporale originale, Ganondorf Dragmire era un maschio nato nella tribù Gerudo, solitamente composta esclusivamente da donne. Di conseguenza, era destinato a divenire il sovrano e venne cresciuto dalle due streghe Koume e Kotake. Tuttavia, egli era anche la reincarnazione del re dei demoni Mortipher, e di conseguenza destinato a cercare vendetta per la sua vita passata contro i discendenti della dea Hylia, ovvero la famiglia reale di Hyrule e la reincarnazione di Link, l'eroe che lo sconfisse ere fa.
Dopo essere divenuto il re della sua tribù, Ganondorf viaggiò poi al castello di Hyrule per giurare fedeltà al sovrano. Il suo piano era quello di tradirlo in seguito e impossessarsi della leggendaria Triforza nascosta nella terra sacra, che avrebbe potuto concedergli un potere incommensurabile. Tuttavia, in questa linea temporale Link viene rispedito indietro nel tempo sette anni nel passato dopo aver sconfitto Ganondorf nel futuro, e si dirige al castello di Hyrule per informare la famiglia reale del suo vero piano. Di conseguenza, Ganondorf venne catturato e condannato a morte per i suoi crimini. Tuttavia, gli venne concessa (a insaputa dei saggi) la Triforza del potere dalle dee dorate.
Ganondorf sopravvive all'esecuzione.
Venne allora condotto sul tetto del patibolo del deserto, la prigione di massima sicurezza di Hyrule, dove i saggi si occuparono della sua esecuzione. Essi riuscirono a ferirlo gravemente usando la spada dei saggi per impalarlo. Tuttavia, a causa dell'attivazione della Triforza del potere, Ganondorf non morì. In risposta, si liberò dalle sue catene e uccise il saggio dell'acqua. A quel punto estrasse la spada dal proprio corpo e si preparò a sterminare i saggi. In un ultimo disperato sforzo, i saggi spalancarono il portale per il mondo del crepuscolo e lo sigillarono lì.
Nel mondo del crepuscolo, Ganondorf si rinvigorì utilizzando il rancore della stirpe dell'ombra. Ganondorf percepì l'odio di Zant, uno di loro al quale era stato negato il trono del reame. Ganondorf concesse a Zant una parte del suo potere e, in cambio, ricevette una possibilità di fuggire.
The Legend of Zelda: Twilight Princess[]
Ganondorf siede sul trono.
Verso la fine del gioco, Link sconfigge Zant, che viene ucciso da Midna, e i due si dirigono verso la cima del castello di Hyrule dove incontrano Ganondorf. Questi siede sul trono di Zelda mentre lei giace priva di sensi appesa alla statua delle dee. Ganondorf affronta poi Link. Durante la prima parte dello scontro, Ganondorf utilizza il corpo di Zelda contro Link controllandolo tramite il Crepuscolo. Fortunatamente, dopo averla indebolita, Midna riesce a liberare Zelda dal suo controllo usando il potere dei cristalli oscuri. Ganondorf si trasforma allora nella sua forma demoniaca, Ganon. Link riesce a sconfiggerlo attaccando ripetutamente la ferita lasciatagli dai saggi durante l'esecuzione.
Ganondorf, ancora vivo, si trasforma nella sua forma spirituale, la stessa che aveva usato per influenzare Zant. Midna si offre di affrontarlo, mentre Link e Zelda fuggono alla piana di Hyrule teletrasportati da Midna, che poi attacca Ganondorf. Sfortunatamente, viene facilmente sconfitta da Ganondorf, il quale raggiunge Link e Zelda a cavallo per proseguire il duello. Zelda prega per l'aiuto degli spiriti, i quali le concedono le frecce di luce. Grazie ad esse, Zelda tiene impegnato Ganondorf mentre Link gli corre incontro a cavallo di Epona e lo attacca con la spada suprema, uccidendo il suo cavallo e facendolo ruzzolare a terra.
La morte di Ganondorf.
Ganondorf si riprende velocemente e intrappola sé stesso e Link all'interno di un'arena, con Link ed Epona che rimangono chiuse fuori e assistono. I due cominciano allora un duello. Link sconfigge Ganondorf e gli sferra il colpo di grazia trafiggendolo con la spada suprema nello stesso punto in cui era stato colpito dai saggi. Ganondorf grida di dolore, esclamando che la storia sarà scritta nel sangue proprio da lui, ma comincia lentamente a morire quando la Triforza del potere lo abbandona. Nel tentativo di ritornare in vita, cerca di chiedere aiuto allo spirito di Zant (il quale ancora possiede alcuni rimasugli del suo potere), ma questi si uccide spezzandosi il collo per negare a Ganondorf la possibilità di ritornare in vita. Ormai sconsolato, il re dei demoni lentamente svanisce, morendo.
The Legend of Zelda: Four Swords Adventures[]
Dopo la sua morte, Ganondorf si reincarna secoli dopo.
In altri media[]
Manga di Twilight Princess[]
Vedi: Ganondorf (manga di Twilight Princess)
Galleria[]
Curiosità[]
- Questa versione di Ganondorf è la stessa che appare in Super Smash Bros. Brawl e Super Smash Bros for Nintendo 3DS/Super Smash Bros. for Wii U (comunemente chiamato Super Smash Bros. 4).







