- "Ho eretto il mio regno nel cuore del deserto... Un giorno, prima che la luna si ergesse alta nel cielo, il caldo vento... Il torrido vento del deserto prese a soffiare. E con sé, portò la morte. Il vento della morte... Ben diverso dalla vitale brezza che rende fertili le praterie di Hyrule... Ora non sono più certo di aver desiderato quel malefico vento donatomi dalla sorte..."
- —Ganondorf riflette sulle sue motivazioni.
- "Ah... Ahàhà! Come... soffia... il... vento..."
- —Le ultime parole di Ganondorf prima di morire per mano di Link.
Ganondorf Dragmire, anche noto come Ganon, è l'antagonista principale del videogioco del 2002 The Legend of Zelda: The Wind Waker.
È l'incarnazione di Ganondorf che è stata sconfitta dall'eroe del tempo e sigillata nel sacro reame da Zelda e dai sei saggi. In seguito, riuscì a fuggire per seminare nuovamente il caos, ma venne definitivamente sconfitto da un nuovo eroe.
A prestargli la voce è Takashi Nagasako, lo storico doppiatore di Ganondorf che lo doppia dalla sua prima apparizione.
Personalità[]
In Ocarina of Time, Ganondorf era il malvagio e spietato sovrano della tribù Gerudo, poi divenuto il re dei demoni. Quando gli vengono negate le pietre spirituali, avvelena il grande albero Deku, blocca l'accesso alla caverna dei Dodongo e avvelena Jabu Jabu, uccidendo l'albero Deku. Una volta ottenuta la Triforza del potere, distrugge il borgo di Hyrule e semina il caos per il regno per poi venire fronteggiato da Link. Quando questi lo sconfigge, Ganondorf è furioso e si trasforma in Ganon in un ultimo, disperato tentativo di ucciderlo, venendo nuovamente sconfitto e sigillato dai sette saggi.
In The Wind Waker, pur essendo crudele, visto che attacca Hyrule, rapisce dei bambini e uccide Laruto e Fado servendosi di Jay-Harla e Gayla, e pur essendo rimasto rinchiuso nel sacro reame per oltre un secolo, viene comunque rappresentato come un individuo onorevole. Si complimenta con Link per essere riuscito a intrufolarsi nel suo nascondiglio, la fortezza dei demoni, e risparmia sia lui che Dazel, tramortendo però quest'ultima. Poco prima della battaglia finale, mette Link fuori combattimento, ma promette di non ucciderlo. Appena prima dello scontro, inoltre, lo cura e ne ripristina la magia perché possano combattere alla pari.
Si rivela anche essere particolarmente empatico, spiegando di aver sofferto per lungo tempo nella calura del deserto Gerudo, invidiando la brezza vitale di Hyrule. Anche la sua morte è piuttosto pacifica e poetica, poiché viene visto sorridere e affermare di sentire finalmente soffiare il vento della morte, per poi venire ridotto in pietra.
Biografia[]
Passato[]
Reincarnazione dell'antico re dei demoni Mortipher, Ganondorf nacque fra i pochissimi maschi della tribù Gerudo, che vengono al mondo uno ogni secolo. Come da tradizione, venne cresciuto perché diventasse il prossimo sovrano. Tuttavia, divenne invidioso delle terre pacifiche e lussureggianti e della brezza rinfrescante di cui godeva il vicino regno di Hyrule, mentre lui e la sua gente erano costretti a sopravvivere a stento nel deserto. Venne anche a sapere grazie ad alcune leggende che da qualche parte a Hyrule si nascondeva l'onnipotente Triforza, una reliquia lasciata dalle tre dee risalente a quando sigillarono Nihil e crearono l'universo, capace di esaudire qualunque desiderio di chi la utilizzasse. Decise così di trovare la Triforza e usarne il potere per dominare Hyrule e, possibilmente, il mondo intero.
Poiché era stato cresciuto dalle due streghe Koume e Kotake, Ganondorf apprese la magia oscura, che gli permise di richiamare creature mostruose. Apprese anche che la Triforza era stata nascosta in una dimensione parallela chiamata sacro reame e accessibile solamente tramite il santuario del tempo dopo aver raccolto le tre pietre spirituali, sparse per Hyrule, e l'ocarina del tempo, custodita dalla famiglia reale di Hyrule. Di conseguenza, pianificò una strategia per impossessarsi dell'ocarina di persona, mandando invece dei mostri a recuperare le pietre.
The Legend of Zelda: Ocarina of Time[]
Gli eventi di Ocarina of Time si svolgono a questo punto come in ogni altra linea temporale. Tuttavia, alla fine dello scontro finale fra lui e Link, Ganondorf viene sconfitto e sigillato nel sacro reame. Link viene così rispedito indietro nel tempo e invecchia in una Hyrule finalmente in pace, con la storia di lui e Ganondorf che diventa una leggenda.
Fuga dal sacro reame[]
Con il passare del tempo, la storia della sconfitta di Ganondorf venne tramandata di generazione in generazione fino a divenire una leggenda. Tuttavia, in un momento imprecisato, Ganondorf riuscì a fuggire dal sacro reame e cominciò un nuovo regno di terrore a Hyrule. Si fece costruire una nuova torre nei pressi del castello di Hyrule e mandò i suoi mostri ad assediarlo, devastandone le sale nel tentativo di recuperare la Triforza della saggezza, che veniva tramandata nella famiglia reale di generazione in generazione. Il re di quel tempo, Daphnes Nohansen Hyrule, e la sua gente sperarono che l'eroe del tempo ritornasse per salvarli, ma quando questi non si presentò (poiché appunto era stato inviato indietro nel tempo per invecchiare in pace) si rivolsero nuovamente alle divinità.
Queste ascoltarono le loro preghiere e decisero che il modo migliore per arrestare definitivamente l'avanzata di Ganondorf era quello di rendere inabitabile l'intera Hyrule. Ordinarono così ai superstiti dell'assalto di rifugiarsi nei punti più alti del regno, e una volta che tutti furono al sicuro, scatenarono un diluvio torrenziale che inondò tutta quanta Hyrule, trasformando il regno in un oceano e le sue vette in delle isole. Solamente il castello di Hyrule e le poche aree circostanti si salvarono dal disastro, poiché protetti da una barriera che fermò l'acqua. Tuttavia, Ganondorf e parte del suo esercito riuscirono a sopravvivere e ritornarono in superficie. Per impedirgli di causare ulteriore distruzione, le divinità ne sigillarono il potere sotto il castello di Hyrule, utilizzando la spada suprema come sigillo. Questo stesso sigillo fermò anche il tempo a Hyrule, insieme a tutti i mostri che ci abitavano. Come ultima misura di sicurezza per tenere a bada Ganondorf, il sovrano divise a metà la Triforza della saggezza, affidandone un pezzo ai suoi discendenti fuggiti dal castello e tenendo l'altro per sé.
Nonostante tutto ciò, la determinazione di Ganondorf non vacillò mai. Nel corso dei secoli, con le poche forze restanti, cominciò a costruirsi un nuovo impero, sempre con l'obiettivo di riottenere la Triforza completa e governare Hyrule. Alla fine prese possesso della fortezza dei demoni, che precedentemente apparteneva a una banda di pirati, e ne reclutò il re Elmaroc come servitore. Grazie al suo aiuto fece rapire numerose ragazze dalle orecchie lunghe sulle isole di Hyrule, sperando che una di queste fosse una discendente della famiglia reale di Hyrule (e dunque una reincarnazione di Zelda) e che fosse in possesso di metà della Triforza della saggezza. Inoltre, sapendo che il suo antico rivale Link prima o poi si sarebbe reincarnato anch'egli per fronteggiarlo, prese una serie di precauzioni per impedirglielo. Mandò i suoi due mostri Jay-Harla e Gayla ad assassinare Laruto e Fado, i due saggi della terra e del vento, per indebolire il potere della spada suprema e far sì che non risultasse dannosa per lui. Inviò inoltre Gohma e Kardemos a terrorizzare l'isola del drago e l'arcipelago dei boschi per recuperarne le perle spirituali, necessarie a localizzare Hyrule nelle profondità sottomarine. Infine, attaccò e devastò personalmente l'arcipelago della manta nel tentativo di recuperare la terza e ultima perla, ma il suo guardiano, Jabun, riuscì a fuggire portandola con sé e rifugiandosi in una grotta sull'isola Primula.
The Legend of Zelda: The Wind Waker[]
Mentre Ganondorf continua ad attendere pazientemente che il suo piano dia i suoi frutti, Re Elmaroc riesce a rapire Dazel, l'attuale incarnazione di Zelda, ma la ciurma di pirati di quest'ultima lo colpisce con una palla di cannone, facendo precipitare la ragazza sull'isola Primula, dove risiede l'attuale incarnazione di Link. Dopo che Link salva Dazel, Re Elmaroc cattura sua sorella minore Aril e la riporta alla fortezza dei demoni, dando così inizio all'avventura di Link. Proprio quando questi riesce a trovarla, Re Elmaroc cattura anche lui e lo porta al cospetto di Ganondorf. Quest'ultimo lo riconosce immediatamente come colui che lo aveva sconfitto tempo addietro, ma riconosce che non ha ancora raggiunto il suo pieno potenziale. Non volendo ancora uccidere il suo vecchio rivale, Ganondorf ordina alla sua bestia di scaraventarlo in mare aperto.
La scelta di Ganondorf dà i suoi frutti, poiché Link recuperate tutte quante le perle spirituali e raggiunge Hyrule, estraendo inconsciamente la spada suprema dal piedistallo e liberando il vero potere del re dei demoni. Link ritorna allora in cima alla fortezza dei demoni, dove Ganondorf gli svela che la spada ormai ha perso il suo potere ed è inutile contro di lui. Prima che Ganondorf possa però rapire nuovamente Dazel, che intanto si è scoperta essere nientemeno che la principessa Zelda, sia lei che Link vengono salvati dallo spirito del vento Valoo. Link viene così incaricato di risvegliare nuovamente il vero potere della spada suprema, mentre Zelda viene tenuta nascosta. Link riesce nella sua missione e ottiene la Triforza del coraggio, divenendo l'eroe dei venti. Sfortunatamente, Ganondorf trova il loro nascondiglio e rapisce Zelda, portandola con sé alla sua torre sommersa. Link li raggiunge e trova Zelda, svenuta ma viva, ma Ganondorf gli scatena contro un automa che prende il nome di Triganon. Link riesce a sconfiggerlo e raggiunge Ganondorf e Zelda in cima alla torre.
Prima dello scontro, Ganondorf rivela a Link il suo tragico passato nel deserto Gerudo e di come avesse sempre invidiato le genti di Hyrule. Il re dei demoni rivela di avere con sé la Triforza della saggezza, e mette rapidamente fuori combattimento Link, prendendogli quella del coraggio ma promettendo di non fargli del male. Con la Triforza della saggezza recuperata precedentemente da Zelda e quella del coraggio presa ora da Link insieme alla sua del potere, Ganondorf ricrea la Triforza originaria. Tuttavia, prima ancora di poterla toccare, viene battuto sul tempo da Re Daphnes Nohansen Hyrule, il quale tocca la Triforza per primo ed esprime il desiderio di sommergere tutta Hyrule una volta per tutte. Mentre l'acqua comincia a sfondare la barriera, Ganondorf scoppia a ridere. In quel momento, Link e Zelda si risvegliano e inizia lo scontro finale fra i tre. Al termine di questo, Link uccide Ganondorf conficcandogli la spada suprema in fronte. Con un ultimo sorriso, il re Gerudo afferma di sentire finalmente il vento della morte che tanto desiderava, per poi morire e tramutarsi in pietra, rimanendo in cima alla torre insieme al sovrano e venendo spazzato via dalle acque.
The Legend of Zelda: Phantom Hourglass[]
Ganondorf viene menzionato durante il prologo del gioco, che riassume gli eventi di The Wind Waker.





