Ganondorf è l'antagonista principale del manga del 2000 The Legend of Zelda: Ocarina of Time, che adatta gli eventi dell'omonimo videogioco del 1998.
È l'ambizioso sovrano della tribù Gerudo e malvagio consigliere del re di Hyrule. Nel manga viene rappresentato come estremamente più crudele e spietato della sua controparte videoludica.
Storia[]
Ocarina of Time[]
L'obiettivo e le motivazioni di questo Ganondorf rimangono suppergiù le stesse della sua controparte videoludica originaria, ovvero conquistare le terre di Hyrule e ottenere la Triforza completa. Per poter accedere alla Triforza, contenuta nel sacro reame, Ganondorf cerca le tre pietre spirituali custodite dai Kokiri, dai Goron e dagli Zora. Quando tutti e tre si rifiutano di consegnargliele, Ganondorf maledice il grande albero Deku e Jabu Jabu e blocca l'accesso alla caverna dei Dodongo. Al tempo stesso, giura fedeltà al re di Hyrule e finge di agire come suo consigliere.
La principessa Zelda percepisce il male dentro Ganondorf e, insieme a Link, cerca di impedire che questi ottenga la Triforza. Mentre Link è via per raccogliere le tre pietre spirituali, Ganondorf tradisce il regno e assedia il castello di Hyrule, uccidendo il sovrano e tentando di rapire Zelda. Fortunatamente però quest'ultima sfugge alla cattura insieme a Impa e Link le trova in fuga da Ganondorf. Questi gli ordina di dirgli dove si erano nascoste, ma Link lo attacca, venendo però rapidamente sconfitto. Ganondorf nota poi l'ocarina di Saria scivolare fuori dalla tasca di Link e, credendola la leggendaria ocarina del tempo, se ne impossessa. Furioso, Link usa le pietre per aprire il portale del sacro reame, ma Ganondorf lo segue per recuperare la Triforza, riuscendoci però solo in parte. Il suo immenso potere è infatti tale che la Triforza si spacca in tre non appena ci mette le mani sopra, con quella del potere che finisce in mano sua, quella del coraggio che finisce a Link e quella della saggezza che finisce a Zelda.
Nel corso dei sette anni successivi Link rimane in coma finché non raggiunge un'età sufficiente a brandire la spada suprema. In questo lasso di tempo Ganondorf conquista Hyrule in attesa del momento in cui incontrerà i possessori degli altri due frammenti della Triforza, corrompendo svariate creature e persone per convincerle a lavorare per lui, inclusi Ingo (il gestore della fattoria Lon Lon) e Varubaja (un drago che precedentemente Link aveva come animale domestico). In questo stesso periodo assoldò un mercenario di nome Sheik per cercare la principessa Zelda e tenere d'occhio Link. Dopo svariate peripezie Link riesce a sorpassare tutti gli ostacoli che Ganondorf pone sul suo cammino, con Sheik che però rimane ferito in battaglia e si rivela essere nientemeno che Zelda travestita. Scoperto ciò, Ganondorf la rapisce, obbligando Link a raggiungere il castello di Hyrule per affrontarlo. I tre si scontrano fra le rovine deformate di quello che un tempo era il castello, ora ribattezzato torre di Ganon, dove ha luogo la battaglia finale.
Link raggiunge la cima della torre e trova Ganondorf intento a suonare l'organo, con i due che si affrontano in un duello che vede Link prevalere. Dopo essere stato sconfitto cerca di uccidere Link e Zelda facendo crollare su di loro la torre, ma i due si salvano. Furioso, Ganondorf riesce a racimolare tutte le forze che gli rimangono e ad attingere alla Triforza del potere, trasformandosi in una creatura bestiale, Ganon. Link riesce comunque a sconfiggerlo prima indebolendolo e portandolo ad abbassare la sua barriera di fuoco, riuscendo così a recuperare la spada suprema e sferrandogli il colpo di grazia insieme a Navi, Zelda e al potere dei sei saggi, sigillandolo definitivamente nel sacro reame.
Majora's Mask[]
Pur non apparendo fisicamente nel capitolo successivo, Ganondorf fa una breve comparsa in un flashback ambientato appena prima del suo scontro finale con Linl.
Twilight Princess[]
Quando Link giunge al santuario del tempo, vede brevemente un'immagine di Ganondorf armato con la stessa spada che usava nel manga di Ocarina of Time.
Personalità[]
Ganondorf era un individuo assetato di potere, spietato, omicida, sadico e iracondo dalla natura crudele. Non tollerava inoltre il fallimento, spesso disprezzando chiunque lo deludesse definendolo un debole. Era anche un uomo molto intelligente, che conosceva molto bene la magia oscura e la Triforza, e capace di ingannare gli altri con il suo carisma.
Nelle vesti di nuovo sovrano di Hyrule, Ganondorf adottava un atteggiamento di falsa cortesia, mantenendo sempre una certa cortesia nei confronti delle Duerova e del suo braccio destro, Sheik, consegnando persino a Ingo la fattoria Lon Lon in cambio della sua lealtà. Tuttavia, si trattava meramente di una facciata; fece quasi uccidere Ingo per essersi fatto sottrarre il cavallo Epona da Link, mantenne le Duerova con sé solamente perché gli erano utili per via della loro capacità di fare il lavaggio del cervello, e non si fece alcun problema a imprigionare Sheik dopo aver scoperto che in realtà era la principessa Zelda.
Inizialmente, sembrava nutrire un certo rispetto per Link, complimentandosi con il ragazzo per averlo comunque voluto affrontare pur sapendo di essere in inferiorità, arrivando persino a risparmiarlo dopo aver recuperato quella che credeva fosse l'ocarina del tempo. Quando Link, cresciuto, ritorna per fronteggiarlo, Ganondorf si accorge subito che le sue abilità sono migliorate. Tuttavia, dopo essere stato sconfitto, cerca furioso di far crollare il castello addosso a Link e Zelda, tramutandosi nel mostruoso Ganon dopo aver visto che i due eroi sono sopravvissuti.
Curiosità[]
- Questa incarnazione di Ganondorf è considerata da molti più malvagia e crudele di quella originaria, poiché nella linea temporale del manga, la maledizione di Mortipher non esiste, e quindi Ganondorf agisce sempre e solo di sua spontanea volontà.