Villains Wiki

"Stanotte, Gehrman si unisce alla caccia."
—Gehrman


Gehrman è stato il primo cacciatore della Chiesa della Cura. Divenne il signore del Sogno del cacciatore sotto il controllo della Presenza della luna, ed è l'antieroico tritagonista del videogioco del 2015 Bloodborne, nonché potenzialmente uno dei suoi due boss finali.

Aspetto[]

Gehrman ha i capelli grigi che gli arrivano fino alle spalle e indossa un cappello nero, una giacca di cuoio marrone, dei pantaloni marroni, un mantello sbrindellato e una sciarpa. Viene sempre visto seduto su una sedia a rotelle ornata e porta con sé un bastone. Inoltre, è privo del piede destro, che è stato sostituito da quella che sembra essere una gamba di legno. Per la maggior parte del gioco, è costretto in sedia a rotelle, e si alza solo quando è in procinto di uccidere il cacciatore.

Personalità[]

Inizialmente, Gehrman appare come un povero vecchio, che fatica anche solo a ricordare il suo nome. Questo atteggiamento si rivela però in seguito essere tutto una farsa, poiché è perfettamente in grado di badare a sé stesso.

Nonostante il suo macabro compito di cacciatore, Gehrman "vedeva la caccia come una marcia d'addio e desiderava solo che la sua preda trovasse la pace, per non doversi più risvegliare in un altro orrendo incubo", il che implica che sapesse dal principio che tutte le belve erano un tempo degli esseri umani, e vede il liberarli dalla loro agonia come una sua responsabilità. Quando sta dormendo, è possibile sentirlo piangere, e chiamare i suoi vecchi amici perché lo liberino dal sogno, del quale è chiaramente schiavo tanto quanto il cacciatore.

È sottinteso che Gehrman soffra di una profonda forma di depressione, a causa del suicidio di Lady Maria e del caos scatenato dalla piaga delle belve. Mantiene però sempre un comportamento pacato, e cela il suo disagio con una vena di sarcasmo, facendo battute spesso disturbanti.

Quando interagisce con il giocatore, Gehrman è una figura quasi paterna, e gli fornisce consiglio e informazioni. Nel caso il cacciatore decida di accettare l'offerta di Gehrman, questi gli darà l'addio prima di liberarlo dal sogno, ricordandogli di "temere il sangue antico".

Allo stesso modo, nel caso il giocatore rifiuti la sua offerta, Gehrman si autodefinirà "l'aiutante dei cacciatori". Quando ucciso, proclamerà tristemente che "la notte e il sogno sono stati lunghi".

Poteri e abilità[]

Nonostante sembri soffrire di demenza senile e sia costretto in sedia a rotelle, Gehrman possiede una velocità, una forza e un'agilità sovrumane. La sua arma caratteristica, la Lama della sepoltura, può essere utilizzata sia come falce che come spada ricurva. Sotto forma di falce, Gehrman può usarla per trascinare i nemici verso di sé. Spara con una versione migliorata dell'Archibugio da cacciatore i cui colpi viaggiano a grandi distanze.

Gehrman può usufruire della cosiddetta arte della velocizzazione, un'arte arcana inventata da lui e tramandata ai suoi studenti per combattere le belve a incredibili velocità. Utilizzandola, Gehrman è in grado di incrementare la propria velocità a tal punto da risultare invisibile all'occhio umano, circondandosi di una foschia arcana.

Gehrman può provocare un'enorme esplosione arcana che impiega 6 secondi a caricarsi. Nel caso il giocatore non riesca ad allontanarsi in tempo, la deflagrazione potrebbe ucciderlo sul colpo, o comunque provocare gravi danni.

In quanto si tratta pur sempre di un cacciatore, anche Gehrman può eseguire un attacco cruento dopo essere riuscito a stordire il cacciatore con il suo archibugio.

Biografia[]

Al principio della piaga delle belve, Gehrman fu il primo degli abitanti di Yharnam ad accorgersi di esse, e divenne il primo cacciatore. Apportando modifiche e miglioramenti ai suoi abiti, si equipaggiò per affrontarle. Con il passare del tempo, si alleò con figure di spicco di Yharnam e Byrgenwerth, quali Mastro Willem, Laurence, Ludwig e Lady Maria.

Alcuni credono che fu mastro Willem a incaricare i cacciatori di dirigersi al villaggio dei pescatori per svolgere delle ricerche sugli occhi della mente per conto di Byrgenwerth. Le atrocità commesse dai vecchi cacciatori, fra i quali Lady Maria e lo stesso Gehrman, furono orrende e portarono all'inizio di quello che è conosciuto come Incubo del cacciatore.

Con il diffondersi della piaga, la chiesa incaricò cacciatori specializzati, e reclutò cittadini perché aiutassero durante la caccia. Ben presto, Gehrman e la sua officina divennero obsoleti. Non volendo restare indietro, Gehrman chiese aiuto a un Grande Essere, e con il suo aiuto creò il Sogno del cacciatore. Con il proseguire della caccia e l'andare e venire di centinaia di cacciatori, Gehrman comprese di essere bloccato nel sogno e di non poterlo più abbandonare.

L'obiettivo di ogni cacciatore convocato nel sogno era quello di uccidere un Grande Essere e porre fine all'incubo. Quando l'obiettivo viene portato a termine, Gehrman scioglie il contratto e uccide il cacciatore nel sogno, permettendogli di risvegliarsi nel mondo reale. Se il cacciatore si rifiuta, Gehrman tenta di liberarlo con la forza.

Nel caso il cacciatore riesca nel suo intento e uccida Gehrman, la Presenza della luna discenderà per sostituirlo con il cacciatore che lo ha appena ucciso.

Galleria[]

Immagini[]

Curiosità[]

  • Poiché viene visto faticare a ricordarsi il suo nome, è possibile che in quella scena Gehrman si stesse fingendo un povero vecchio, oppure che "Gehrman" non sia neppure il suo vero nome, bensì un semplice titolo.
  • Dato che l'arma favorita da Gehrman è una falce, è probabile che fosse un qualche custode prima dell'avvento della piaga.
  • Gehrman era fortemente infatuato di Lady Maria, ma era molto timido quando doveva interagire con il gentil sesso. A causa di ciò, creò un automa con le sue fattezze nella sua officina. Quando venne incatenato al Sogno del cacciatore, una versione vivente di questo automa venne creata, ma Gehrman la disprezzò poiché non aveva il carattere di Maria.
  • È possibile che Gehrman abbia preso parte alle atrocità commesse al villaggio dei pescatori da Byrgenwerth, poiché i suoi incubi terminano quando l'Orfano di Kos viene ucciso.