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Il '''giudice Morton''' (''Judge Doom'' nella versione originale) è l'antagonista principale del film ''Chi ha incastrato Roger Rabbit''. Fu interpretato da Christopher Lloyd. In italiano, gli ha prestato la voce lo storico doppiatore Dario Penne.
 
Il '''giudice Morton''' (''Judge Doom'' nella versione originale) è l'antagonista principale del film ''Chi ha incastrato Roger Rabbit''. Fu interpretato da Christopher Lloyd. In italiano, gli ha prestato la voce lo storico doppiatore Dario Penne.
   
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== Biografia ==
 
== Biografia ==
Il giudice Morton appare per la prima volta sul luogo del delitto di Marvin Acme, accompagnato dalla sua Pattuglia di Cartoni. In questa occasione Morton incontra il detective Eddie Valiant, facendogli alcune domande su Roger (accusato dell'omicidio di Acme, in realtà ucciso dal giudice stesso), spiegando che il suo unico obiettivo è frenare la "follia" dei cartoni obbligandoli a rispettare la legge con il pugno di ferro e promettendo di riuscire a trovare il coniglio e metterlo sotto processo e giustiziarlo, dopodiché mostra il suo sadismo uccidendo una scarpa animata immergendola nella Salamoia, sotto gli occhi inorriditi di Eddie e del suo collega, il tenente Santino. Morton quindi comincia a dare una caccia spietata a Roger, e riesce a trovarlo nel bar di Dolores (la fidanzata di Eddie), dove arriva molto vicino ad ucciderlo. Il coniglio si salva grazie all'intervento di Eddie, che lo aiuta a fuggire e tenterà di scagionarlo dall'ingiusta accusa di omicidio. Più tardi, quando il produttore R.K. Maroon, sotto minaccia di danni fisici da parte di Eddie, sta per rivelare il diabolico piano dello spietato giudice, Morton lo uccide e fugge a Cartoonia, dove Eddie lo insegue assieme a Jessica e a Benny il Taxi, venendo catturato, assieme alla moglie di Roger, dal giudice e dalla Pattuglia, e costretto con le armi a recarsi alla fabbrica ACME. Qui Morton rivela per intero il suo piano a Eddie e a Jessica: prendere possesso legale di Cartoonia tramite la società Cloverleaf, di cui è il maggior azionista, e radere al suolo la città dei cartoni per costruirci sopra una superstrada. Perciò Morton condanna Jessica e Roger (arrivato alla fabbrica poco prima e subito messo K.O. dalle faine) a morire sciolti nella Salamoia. Eddie però li salva dal loro terribile destino sconfiggendo la Pattuglia di Cartoni e affrontando in un duro scontro Morton che finisce schiacciato da un rullo compressore. Tuttavia ciò dimostra la vera natura di cartone del giudice, e in seguito lo stesso Morton rivela a Eddie una terribile verità: fu lui il cartone che assassinò suo fratello Teddy, buttandogli addosso un pianoforte dal 15º piano di un palazzo durante una rapina in una banca di Cartoonia.
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Il giudice Morton appare per la prima volta sul luogo del delitto di Marvin Acme, accompagnato dalla sua Pattuglia di Cartoni. In questa occasione Morton incontra il detective Eddie Valiant, facendogli alcune domande su Roger (accusato dell'omicidio di Acme, in realtà ucciso dal giudice stesso), spiegando che il suo unico obiettivo è frenare la "follia" dei cartoni obbligandoli a rispettare la legge con il pugno di ferro e promettendo di riuscire a trovare il coniglio e metterlo sotto processo e giustiziarlo, dopodiché mostra il suo sadismo uccidendo una scarpa animata immergendola nella Salamoia, sotto gli occhi inorriditi di Eddie e del suo collega, il tenente Santino. Morton quindi comincia a dare una caccia spietata a Roger, e riesce a trovarlo nel bar di Dolores (la fidanzata di Eddie), dove arriva molto vicino ad ucciderlo. Il coniglio si salva grazie all'intervento di Eddie, che lo aiuta a fuggire e tenterà di scagionarlo dall'ingiusta accusa di omicidio. Più tardi, quando il produttore R.K. Maroon, sotto minaccia di danni fisici da parte di Eddie, sta per rivelare il diabolico piano dello spietato giudice, Morton lo uccide e fugge a Cartoonia, dove Eddie lo insegue assieme a Jessica e a Benny il Taxi, venendo catturato, assieme alla moglie di Roger, dal giudice e dalla Pattuglia, e costretto con le armi a recarsi alla fabbrica ACME. Qui Morton rivela per intero il suo piano a Eddie e a Jessica: prendere possesso legale di Cartoonia tramite la società Cloverleaf, di cui è il maggior azionista, e radere al suolo la città dei cartoni per costruirci sopra una superstrada. Perciò Morton condanna Jessica e Roger (arrivato alla fabbrica poco prima e subito messo K.O. dalle faine) a morire sciolti nella Salamoia. Eddie però li salva dal loro terribile destino sconfiggendo la Pattuglia di Cartoni e affrontando in un duro scontro Morton che finisce schiacciato da un rullo compressore. Tuttavia ciò dimostra la vera natura di cartone del giudice, e in seguito lo stesso Morton rivela a Eddie una terribile verità: fu lui il cartone che uccise suo fratello Teddy, buttandogli addosso un pianoforte dal 15º piano di un palazzo durante una rapina in una banca di Cartoonia.
   
 
Morton quindi riprende a combattere contro Eddie, che si trova in difficoltà di fronte ai terribili poteri da cartone del giudice ma, proprio mentre sta per avere la peggio, riesce a sconfiggerlo tramite un martello-cartone, che sfondando il recipiente della Salamoia, inonda il malvagio giudice della sua stessa creazione, facendolo morire liquefatto. Dopo che Eddie ha ripulito il locale dalla Salamoia, si scoprirà che l'aspetto umano del giudice era dovuto ad una maschera di gomma, che aveva indossato per tutto il tempo.
 
Morton quindi riprende a combattere contro Eddie, che si trova in difficoltà di fronte ai terribili poteri da cartone del giudice ma, proprio mentre sta per avere la peggio, riesce a sconfiggerlo tramite un martello-cartone, che sfondando il recipiente della Salamoia, inonda il malvagio giudice della sua stessa creazione, facendolo morire liquefatto. Dopo che Eddie ha ripulito il locale dalla Salamoia, si scoprirà che l'aspetto umano del giudice era dovuto ad una maschera di gomma, che aveva indossato per tutto il tempo.
   
 
== Fumetti ==
 
== Fumetti ==
Nel fumetto ''Roger Rabbit: The Resurrection of Doom'' si scopre che Morton era in realtà un cartone di nome Baron von Rotten, che lavorava spesso nei film ricoprendo ruoli da antagonista ma che, per un colpo in testa ricevuto durante le riprese di un film, soffrì di una commozione cerebrale e finì in coma, dal quale si risvegliò convinto di essere un vero cattivo. Fu così che iniziò la sua carriera criminale, rapinando la banca di Cartoonia, uccidendo Teddy Valliant e assumendo le vesti del giudice Morton. In questo fumetto Morton viene riportato in vita da un altro gruppo di faine e tenta di rovinare la carriera di Roger spacciandosi per il nuovo direttore dei Maroon Cartoon Studios. Tuttavia, Morton viene smascherato e, dopo un altro scontro con Eddie, morirà sciolto per la seconda volta nella Salamoia.
 
   
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Nell'adattamento a fumetti del film (edito dalla Marvel Comics) la storia del Giudice Morton è pressoché identica a quella del film, tranne per alcune lievi differenze: alla sua prima apparizione non uccide la scarpa animata ma sperimenta l'efficacia della Salamoia sciogliendo uno dei buchi cartone presenti nella fabbrica di Acme; in un'altra scena (girata anche per il film ma scartata per motivi di lunghezza) viene chiamato dal gorilla Bongo, che ha sorpreso Eddie nel camerino di Jessica mentre cercava il testamento di Acme, consegna il detective alle faine e lo fa torturare da queste (le quali gli metteranno in testa una maschera Cartone da maiale, costringendolo a usare della trementina per liberarsene); infine, dopo aver rivelato la sua vera identità di Cartone, confessa di essersi comprato le elezioni proprio con i soldi rubati nella banca durante la cui rapina uccise Teddy Valiant.
In questo fumetto si scopre che il vero aspetto di Morton è simile a quello che aveva quando si camuffava da umano, anche se con sembianze più grottesche e caricaturali.
 
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Nel fumetto ''Roger Rabbit: The Resurrection of Doom'' si scopre che Morton era in realtà un cartone di nome Baron von Rotten, che lavorava spesso nei film ricoprendo ruoli da antagonista ma che, dopo essere rimasto coinvolto nell'esplosione di una granata durante le riprese di un film, soffrì di una commozione cerebrale e finì in coma, dal quale si risvegliò convinto di essere un vero cattivo. Fu così che iniziò la sua carriera criminale, rapinando la banca di Cartoonia, uccidendo Teddy Valliant e assumendo le vesti del giudice Morton. In questo fumetto Morton viene riportato in vita da un altro gruppo di faine e tenta di rovinare la carriera di Roger spacciandosi per C.B. Maroon, nuovo direttore dei Maroon Cartoon Studios e fratello gemello dello scomparso R.K.Maroon. Tuttavia, Morton viene smascherato, e morirà sciolto per la seconda volta nella Salamoia.
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In questo fumetto si scopre che il vero aspetto di Morton è simile a quello che aveva quando si camuffava da umano, anche se con sembianze più grottesche e caricaturali. Viene inoltre rivelato che è dotato del potere della metamorfosi, che gli ha permesso di interpretare ruoli sempre diversi nei film ha cui ha preso parte, nonché di spacciarsi per C.B. Maroon e orchestrare la sua vendetta.
   
 
== Libri ==
 
== Libri ==
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== Curiosità ==
 
== Curiosità ==
 
Da alcuni anni esiste in rete un'immagine presa dal film che mostra Morton mentre stringe per il collo Roger Rabbit, in questa finta fotografia fatta ai Raggi X, oltre a vedere lo scheletro di Roger si vede anche qual è il vero aspetto di Morton sotto il suo costume, ovvero una sinistra mangusta rossiccia che cammina con un pitone verde e una gamba di legno (li usa come appoggi) e con un grosso sacco legato intorno alla vita pieno di armi gialle.
 
Da alcuni anni esiste in rete un'immagine presa dal film che mostra Morton mentre stringe per il collo Roger Rabbit, in questa finta fotografia fatta ai Raggi X, oltre a vedere lo scheletro di Roger si vede anche qual è il vero aspetto di Morton sotto il suo costume, ovvero una sinistra mangusta rossiccia che cammina con un pitone verde e una gamba di legno (li usa come appoggi) e con un grosso sacco legato intorno alla vita pieno di armi gialle.
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[[Categoria:Cattivi dei film cinematografici]]
 
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== Accoglienza ==
[[Categoria:Cattivi dei cartoni animati e anime]]
 
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* Il Giudice Morton è in 20ª posizione sulla lista dei 50 più grandi cattivi della storia del cinema, pubblicata il 18 febbraio 2014 dalla webzine BestVersilia.com.
[[Categoria:Cattivi d’azione dal vivo]]
 
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* Per la sua interpretazione del personaggio, Christopher Lloyd ha avuto una nomination al Saturn Award per il miglior attore non protagonista nel 1990.
 
[[Categoria:Cattivi Disney]]
 
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[[Categoria:Giudici Oscuri]]
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[[Categoria:Cattivi dei film]]
[[Categoria:Mostro Completo]]
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[[Categoria:Cattivi della commedia]]
 
[[Categoria:Cattivi dei fumetti]]
 
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[[Categoria:Cattivi dei libri]]
 
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[[Categoria:Criminali]]
 
[[Categoria:Cattivi defunti]]
 
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[[Categoria:Cattivi morti in disgrazia]]
 
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[[Categoria:Distruttori di innocenti]]
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[[Categoria:Sadici]]
[[Categoria:Psicopatici]]
 
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[[Categoria:Adulti]]
 
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[[Categoria:Umanoidi]]
 
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[[Categoria:Sadici]]
 
 
[[Categoria:Incriminatori]]
 
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[[Categoria:Cattivi iracondi]]
 
[[Categoria:Legale Malvagio]]
 
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[[Categoria:Il male del passato]]
 
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Versione delle 21:18, 9 apr 2019

Giudice Morton

Il giudice Morton (Judge Doom nella versione originale) è l'antagonista principale del film Chi ha incastrato Roger Rabbit. Fu interpretato da Christopher Lloyd. In italiano, gli ha prestato la voce lo storico doppiatore Dario Penne.

Il personaggio

Morton è un mostruoso cartone che, camuffatosi da uomo, riveste il ruolo di giudice di Cartoonia, carica che ha ottenuto comprando i voti circa due anni prima delle vicende nel film. Rivelatosi subito come un individuo folle, spietato, crudele e cinico, Morton odia i cartoni (nonostante sia uno di loro), prova un piacere sadico nel dar loro la caccia e ucciderli e, nel film, si pone l'obiettivo di distruggerli assieme alla loro città, per edificare sul luogo in cui sorge Cartoonia una superstrada che collega Los Angeles a Pasadena, completa di hotel, ristoranti e svariate attività commerciali su cui poter lucrare. A questo proposito egli ha creato l'unica arma con la quale è possibile uccidere per davvero un cartone: un composto acido a base di trementina, acetone e benzina, che ha battezzato la "Salamoia", a contatto con la quale i cartoni si sciolgono letteralmente.

Morton ha l'aspetto di un uomo alto, magro, dinoccolato e pallidissimo, con occhi rosso fuoco fuori dalle orbite e un ciuffo di capelli bianchi in cima alla testa. Veste molto elegantemente, con un completo nero, papillon, mantello, guanti, scarpe e cappello a larga tesa dello stesso colore, una camicia bianca e porta un paio di occhiali con lenti scure ed un bastone da passeggio che nasconde al suo interno una spada. In quanto cartone è dotato di poteri inumani, come forza, resistenza e agilità molto elevate e la capacità di trasformare le mani in armi come un'incudine o una sega circolare, oltre a farsi spuntare sotto i piedi delle molle grazie alle quali può compiere enormi balzi. È molto bravo nel combattimento corpo a corpo e nella scherma, e parla con una voce molto squillante.

Nell'esercitare la sua professione Morton è accompagnato da una gang di strampalate faine antropomorfe, dette "La Pattuglia dei Cartoni", che tuttavia spesso intimidisce e punisce fisicamente per via della loro incompetenza nello svolgere il loro ruolo di poliziotti o quando rischiano di morire dal ridere, altra cosa (oltre la Salamoia) che può ucciderle.

Biografia

Il giudice Morton appare per la prima volta sul luogo del delitto di Marvin Acme, accompagnato dalla sua Pattuglia di Cartoni. In questa occasione Morton incontra il detective Eddie Valiant, facendogli alcune domande su Roger (accusato dell'omicidio di Acme, in realtà ucciso dal giudice stesso), spiegando che il suo unico obiettivo è frenare la "follia" dei cartoni obbligandoli a rispettare la legge con il pugno di ferro e promettendo di riuscire a trovare il coniglio e metterlo sotto processo e giustiziarlo, dopodiché mostra il suo sadismo uccidendo una scarpa animata immergendola nella Salamoia, sotto gli occhi inorriditi di Eddie e del suo collega, il tenente Santino. Morton quindi comincia a dare una caccia spietata a Roger, e riesce a trovarlo nel bar di Dolores (la fidanzata di Eddie), dove arriva molto vicino ad ucciderlo. Il coniglio si salva grazie all'intervento di Eddie, che lo aiuta a fuggire e tenterà di scagionarlo dall'ingiusta accusa di omicidio. Più tardi, quando il produttore R.K. Maroon, sotto minaccia di danni fisici da parte di Eddie, sta per rivelare il diabolico piano dello spietato giudice, Morton lo uccide e fugge a Cartoonia, dove Eddie lo insegue assieme a Jessica e a Benny il Taxi, venendo catturato, assieme alla moglie di Roger, dal giudice e dalla Pattuglia, e costretto con le armi a recarsi alla fabbrica ACME. Qui Morton rivela per intero il suo piano a Eddie e a Jessica: prendere possesso legale di Cartoonia tramite la società Cloverleaf, di cui è il maggior azionista, e radere al suolo la città dei cartoni per costruirci sopra una superstrada. Perciò Morton condanna Jessica e Roger (arrivato alla fabbrica poco prima e subito messo K.O. dalle faine) a morire sciolti nella Salamoia. Eddie però li salva dal loro terribile destino sconfiggendo la Pattuglia di Cartoni e affrontando in un duro scontro Morton che finisce schiacciato da un rullo compressore. Tuttavia ciò dimostra la vera natura di cartone del giudice, e in seguito lo stesso Morton rivela a Eddie una terribile verità: fu lui il cartone che uccise suo fratello Teddy, buttandogli addosso un pianoforte dal 15º piano di un palazzo durante una rapina in una banca di Cartoonia.

Morton quindi riprende a combattere contro Eddie, che si trova in difficoltà di fronte ai terribili poteri da cartone del giudice ma, proprio mentre sta per avere la peggio, riesce a sconfiggerlo tramite un martello-cartone, che sfondando il recipiente della Salamoia, inonda il malvagio giudice della sua stessa creazione, facendolo morire liquefatto. Dopo che Eddie ha ripulito il locale dalla Salamoia, si scoprirà che l'aspetto umano del giudice era dovuto ad una maschera di gomma, che aveva indossato per tutto il tempo.

Fumetti

Nell'adattamento a fumetti del film (edito dalla Marvel Comics) la storia del Giudice Morton è pressoché identica a quella del film, tranne per alcune lievi differenze: alla sua prima apparizione non uccide la scarpa animata ma sperimenta l'efficacia della Salamoia sciogliendo uno dei buchi cartone presenti nella fabbrica di Acme; in un'altra scena (girata anche per il film ma scartata per motivi di lunghezza) viene chiamato dal gorilla Bongo, che ha sorpreso Eddie nel camerino di Jessica mentre cercava il testamento di Acme, consegna il detective alle faine e lo fa torturare da queste (le quali gli metteranno in testa una maschera Cartone da maiale, costringendolo a usare della trementina per liberarsene); infine, dopo aver rivelato la sua vera identità di Cartone, confessa di essersi comprato le elezioni proprio con i soldi rubati nella banca durante la cui rapina uccise Teddy Valiant.

Nel fumetto Roger Rabbit: The Resurrection of Doom si scopre che Morton era in realtà un cartone di nome Baron von Rotten, che lavorava spesso nei film ricoprendo ruoli da antagonista ma che, dopo essere rimasto coinvolto nell'esplosione di una granata durante le riprese di un film, soffrì di una commozione cerebrale e finì in coma, dal quale si risvegliò convinto di essere un vero cattivo. Fu così che iniziò la sua carriera criminale, rapinando la banca di Cartoonia, uccidendo Teddy Valliant e assumendo le vesti del giudice Morton. In questo fumetto Morton viene riportato in vita da un altro gruppo di faine e tenta di rovinare la carriera di Roger spacciandosi per C.B. Maroon, nuovo direttore dei Maroon Cartoon Studios e fratello gemello dello scomparso R.K.Maroon. Tuttavia, Morton viene smascherato, e morirà sciolto per la seconda volta nella Salamoia.

In questo fumetto si scopre che il vero aspetto di Morton è simile a quello che aveva quando si camuffava da umano, anche se con sembianze più grottesche e caricaturali. Viene inoltre rivelato che è dotato del potere della metamorfosi, che gli ha permesso di interpretare ruoli sempre diversi nei film ha cui ha preso parte, nonché di spacciarsi per C.B. Maroon e orchestrare la sua vendetta.

Libri

Morton appare come antagonista anche nella novelization del film, scritta da Martin Noble e che segue fedelmente le vicende del film.

Curiosità

Da alcuni anni esiste in rete un'immagine presa dal film che mostra Morton mentre stringe per il collo Roger Rabbit, in questa finta fotografia fatta ai Raggi X, oltre a vedere lo scheletro di Roger si vede anche qual è il vero aspetto di Morton sotto il suo costume, ovvero una sinistra mangusta rossiccia che cammina con un pitone verde e una gamba di legno (li usa come appoggi) e con un grosso sacco legato intorno alla vita pieno di armi gialle.

Accoglienza

  • Il Giudice Morton è in 20ª posizione sulla lista dei 50 più grandi cattivi della storia del cinema, pubblicata il 18 febbraio 2014 dalla webzine BestVersilia.com.
  • Per la sua interpretazione del personaggio, Christopher Lloyd ha avuto una nomination al Saturn Award per il miglior attore non protagonista nel 1990.