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"ANTICO NEMICO..."
Lo Splendore si riferisce al Vuoto.


"VUOTO, tuo è il potere opposto. Ma tuo è il potenziale, il potenziale dell'eternità, la forza che può negare il Tempo. VUOTO, devi essere imbrigliato."
—Una tavola nel Palazzo Bianco descrive gli esperimenti del Re Pallido con il Vuoto.


Il Vuoto (chiamato Void nella versione originale inglese) è il vero protagonista del videogioco del 2017 Hollow Knight e del suo sequel del 2025 Hollow Knight: Silksong.

È una pericolosissima sostanza senziente, diametralmente opposta alla luce degli Esseri Superiori quali lo Splendore, il Re Pallido o la Grande Madre Seta. Attualmente è unificato sotto la volontà di un essere conosciuto come il Signore delle Ombre.

È bene notare che a causa della natura ambigua del Vuoto, le creature nate da esso sono ben capaci di essere benevole. Tuttavia, in circostanze normali, appare come un'oscurità infinita che consuma o corrompe tutto ciò che tocca.

Aspetto[]

Le creature nate dal Vuoto possono avere qualunque forma o dimensione, ma il Vuoto in sé appare come un liquido nero e viscoso. Sembra inghiottire qualunque forma di luce con la quale entra in contatto e, quando si muove o attacca una preda, forma dei tentacoli appuntiti o delle spine. I Tentacoli del Vuoto e gli ammassi del Vuoto hanno anche delle piccole macchie grigie sui tentacoli, che potrebbero essere dei rudimentali occhi. In forma solida, il Vuoto tende a formare dei tentacoli simili a radici che fuoriescono dai suoi ospiti.

Caratteristiche[]

Il Vuoto è una sostanza amorfa apparentemente composta da pura oscurità, capace di assumere forma solida, liquida o gassosa, sebbene sia più abbondante come liquido. Ciò gli permette di assumere la forma che preferisce, e di viaggiare facilmente per il mondo. Il Vuoto riesce così a esercitare la sua influenza sulle creature e persino a canalizzarsi dentro di esse. La sua presenza appare nociva per gli insetti, poiché le sue vittime sono visti con la sostanza nera che cola dagli occhi e, in alcuni casi, con dei tentacoli che fuoriescono dai loro corpi.

In qualità di sostanza apparentemente composta da pura oscurità, il Vuoto si oppone alla luce e ogni forza ad essa correlata, come l'Essenza e l'Anima usate dagli Esseri Superiori. I Ricettacoli, che gli sono stati esposti in grandissime quantità, sono stati privati di una propria mente e di una propria volontà, divenendo essenzialmente dei robot biologici perfetti per sigillare l'Infezione dello Splendore, e per consumare quest'ultimo. Per questo motivo, il Vuoto viene spesso considerato uno dei metodi (se non IL metodo) più efficaci per sbarazzarsi di un Essere Superiore, cosa della quale molti sembrano essere a conoscenza.

Quando corrompe un ospite, si dice che il Vuoto ne divori l'Anima, facendolo comportare in maniera molto più aggressiva. Inoltre, si stabilisce al suo interno, permettendogli di colpire i suoi nemici con proiettili o tentacoli, oltre a scurirne la carnagione, come risulta evidente durante l'epidemia a Lungitela nell'Atto 3 di Silksong. Non è noto se gli insetti possano essere infettati dal Vuoto in maniera normale, ma coloro che vengono infettati tramite il filo corrotto della Grande Madre Seta possono essere liberati solo attraverso la violenza. Sfortunatamente, i comuni insetti come Crimondo non possono sopravvivere a lungo dopo essere stati liberati dal Vuoto, come nel caso dello stesso Crimondo, che muore poco dopo essere stato liberato. Non è noto se il Vuoto sia sempre stato capace di possedere gli insetti in questo modo oppure se questo sia un recente sviluppo dopo che ha consumato sia lo Splendore che la Casa degli Dei.

Ciononostante, il Vuoto ha una serie di debolezze. Poiché è composto da numerosi elementi discordanti, il Vuoto tende a essere costantemente in conflitto con sé stesso e, di conseguenza, solitamente non può agire all'unisono per una singola causa, cosa che lo rende innocuo per gli Esseri Superiori. In questo stato tende a essere piuttosto vulnerabile, incapace di attaccare i nemici e unificare gli insetti sotto il suo comando. La situazione cambia completamente quando un essere con una volontà sufficientemente potente la trasmette al Vuoto, permettendo così a tutti i suoi componenti di agire all'unisono. Mentre il Re Pallido lo fece per creare automi a lui fedeli, l'unico essere capace di unificare tutto quanto il Vuoto sotto il suo comando finora è stato il Cavaliere, che è così riuscito a distruggere lo Splendore. Anche lui comunque sembra che non sia sempre in comando di ogni singola parte, poiché il Vuoto inizialmente corrompe tutta Lungitela nel tentativo di uccidere Merletta e Hornet, ma si ritira quando il Cavaliere si impone attivamente per fermarlo.

Pur essendo capace di assorbire la luce, il Vuoto è comunque debole quando esposto in grandi quantità. Una semplice luce molto accesa, come una lanterna di Lumide, può immobilizzare il Vuoto se esso non è unificato, mentre dei misteriosi fiori chiamati Fioreterni sono capaci di respingerlo completamente. Tuttavia, poiché il fiore di Hornet si consuma nel tempo e alla fine si distrugge, è possibile che il Vuoto sia capace di adattarsi anche al suo potere. Curiosamente, sembra che anche il Vuoto possa essere infettato, come indicato dal Cavaliere Vacuo e dal Ricettacolo Spezzato, il che significa che anche un briciolo di volontà può rendere vulnerabile questa sostanza così devastante.

Fatta eccezione per le sue abilità, il Vuoto crea le condizioni adatte per far proliferare gli organismi più bizzarri. Gli Scarafidi sono molto comuni nell'Abisso e sono insetti neri che, pur evolvendosi nei Megadonti delle Ombre a Lungitela, non sembrano richiedere né cibo né acqua e né riposo. I Gargantombra sono altri insetti nativi dell'Abisso di Lungitela, capaci di spruzzare grandi quantità di Vuoto ed evocare misteriosi esseri chiamati Sacchimesti. Poiché nessuna di queste creature ha un dialogo né per l'Aculeo dei Sogni e né per l'Aghironda, è altamente probabile che queste creature fuoriescano dal Vuoto stesso. Anche il Sangue Vitale, una misteriosa sostanza rigenerante ma mutante apparentemente connessa agli Esseri Superiori, prolifera in presenza del Vuoto, come è evidenziato dal fatto che questo Essere Superiore dimori nell'Abisso di Nidosacro, e da come le Vie dei Vermi vengano sopraffatte dal Plasmio nell'Atto 3 di Silksong.

Biografia[]

Passato[]

Il Vuoto è una sostanza primordiale che esiste sin dall'alba dei tempi nelle profondità del mondo, note come l'Abisso. In tempi antichissimi, precedenti alla fondazione di Nidosacro, pare venisse venerato da un'antica civiltà che creò le Uova Arcane, i Totem dell'Anima e gli Idoli del Vuoto grazie ad esso. Era inoltre apparentemente presente anche a Lungitela, date le similitudini architetturali fra il suo Abisso e quello di Nidosacro e la presenza di un singolo Uovo Arcano. Alla fine, questi insetti si estinsero, molto probabilmente a causa dello stesso Vuoto, e con loro scomparve ogni traccia della loro conoscenza, che ad oggi è ricordata solo da pochissimi quali i signori dell'Anima d'Acciaio e gli Sciamani Lumaca. Lo Splendore sembra si sia confrontato con il Vuoto tempo addietro, motivo per cui lo riconosce come un "antico nemico".

Quando il Re Pallido giunse a Nidosacro e vi stabilì il suo regno, il Vuoto venne riscoperto. Il sovrano lo sfruttò per assemblare guardiani quali gli Automi Reali e gli Automi Alati, dei costrutti privi di una mente propria che servivano fedelmente Nidosacro, insieme a un misterioso essere che venne chiamato il Collezionista, il quale venne apparentemente incaricato di preservare le creature del reame (nello specifico le Larve).

In seguito, vedendo in esso il potenziale per sigillare lo Splendore e la sua Infezione, il Re Pallido cercò di sfruttarne il potere. Insieme alla Dama Bianca, diedero alla luce dei bambini le cui uova vennero gettate nell'Abisso, per far penetrare il Vuoto al loro interno. Questo processo li privò di una volontà e delle emozioni, creando i Ricettacoli, degli esseri il cui solo scopo era fungere da contenitori perfetti per lo Splendore. Il sovrano li costrinse a risalire arrampicandosi il loro luogo di nascita, lasciando precipitare e morire tutti coloro che non erano forti e o puri a sufficienza. Alla fine, scelse il Cavaliere Vacuo come ricettacolo prescelto. Sentendosi profondamente in colpa per questo infanticidio di massa, il Re Pallido sigillò l'accesso all'Abisso con tutti i Ricettacoli al suo interno, ordinando a un Servitore Reale di sorvegliare il falò che tenesse a bada l'oceano di Vuoto nell'Abisso.

Il Re Pallido crebbe e addestrò il Cavaliere Vacuo per farli raggiungere il suo pieno potenziale, tramandandogli l'arte dell'aculeo nella speranza che potesse sconfiggere lo Splendore nel Regno del Sogno e sigillarlo. Tuttavia, attraverso questo addestramento, si affezionò al ricettacolo, istillando dentro di lui il concetto di amore genitoriale. Fu così che, pur riuscendo a sigillare temporaneamente l'Essere Superiore, il Cavaliere Vacuo fallì in quanto il concetto di affetto che aveva appresso lo "contaminò" con una emozione, cosa che non lo rese più il Ricettacolo perfetto, motivo per cui lo Splendore riuscì a fuggire e distrusse Nidosacro con l'Infezione.

Nel mentre a Lungitela, sembrava che nonostante l'assenza di informazioni e conoscenza sul Vuoto, le Tessitrici lo studiarono comunque approfonditamente, probabilmente per studiare un modo per sigillare la loro tirannica creatrice, la Grande Madre Seta. Esse stabilirono un Tessinido nell'Abisso per studiare il Vuoto e costruirono persino un prototipo di strumento per sigillarla chiamato Cattura dell'Anima. Tuttavia queste ricerche non portarono a nulla di concreto, probabilmente perché le Tessitrici non erano al corrente dell'utilizzo dell'Anima per alimentare la Cattura dell'Anima.

Hollow Knight[]

In un momento indefinito nel passato, l'oceano di Vuoto riuscì a corrompere il Servitore Reale all'interno del faro per costringerlo a spegnerlo, e per questo motivo il Vuoto ora vaga liberamente nell'Abisso, con le sue creature (i Gemelli e i Tentacoli del Vuoto) che non nascondono la loro ostilità verso il Cavaliere. Solo quando questi accetta il Vuoto dentro di sé il suo amuleto Anima Reale si trasforma nel Cuore di Vuoto. Grazie ad esso, il Cavaliere diventa il nuovo signore del Vuoto (soprannominato il Signore delle Ombre), cosa che rende tutti i nemici composti da Vuoto (fatta eccezione per il Collezionista e gli automi del Palazzo Bianco) passivi.

Durante il finale Fine dei Sogni, i Gemelli sorgono dall'Abisso insieme al Vuoto per divorare lo Splendore, mentre l'ombra del Cavaliere Vacuo espone il suo punto debole e permette al Cavaliere di sferrare il colpo di grazia, facendolo inghiottire dal Vuoto.

Durante il finale Accetta il Vuoto, il Cavaliere si trova in un ricordo dove incontra tutti i suoi fratelli poco prima dello scontro finale con lo Splendore Assoluto. Quando lo Splendore lancia un grido dall'alto, il Vuoto risponde ruggendo e irrompe alla Casa degli Dei per consumarlo. In questo finale non compaiono né i Gemelli e né il Cavaliere Vacuo. Al contrario, alla sconfitta dello Splendore, il Cavaliere si tramuta in una mastodontica creatura di Vuoto (il Signore delle Ombre, appunto), e squarta lo Splendore a mani nude. Le nubi della Casa degli Dei cominciano a colare Vuoto e la creatura assume il totale controllo del reame, corrompendo al tempo stesso la Cercatrice di Dei nel mondo reale.

Mentre la Cercatrice di Dei viene consumata, se il Cavaliere le aveva precedentemente consegnato un Fiore Delicato, questi assorbe il Vuoto, espellendolo da Nidosacro e lasciandosi dietro una semplice chiazza nera. Questo è il finale considerato canonico.

Hollow Knight: Silksong[]

Atto 2: Cittadella del Canto[]

Una volta che Hornet ha completato ogni singola missione disponibile e ha sconfitto Merletta per la seconda volta, può parlare con il Guardiano, il quale la informa della Cattura dell'Anima che le Tessitrici avevano progettato e che, se alimentata dalle anime corrette, potrebbe funzionare. Hornet viene quindi incaricata di recuperare il prototipo della Cattura dell'Anima dal Tessinido Atla, e recuperare le anime della fanciulla, dell'eremita e del cercatore rispettivamente dalla Fanciulla della Cappella, dall'Eremita della Campana e da un cadavere vicino al villaggio dei Picchetti. Una volta fatto ciò, Hornet ritorna dal Guardiano, che assembla la trappola.

Hornet sconfigge Seta e attiva la cattura con la sua Aghironda, risucchiandola ed evocando il Vuoto. Seta cerca di trascinarla con sé, ma l'intervento di Merletta le mozza un braccio, ed entrambe vengono trascinate nell'Abisso mentre l'intera Culla collassa su sé stessa.

Atto 3: Abisso[]

Dopo che la Grande Madre Seta e Merletta sono state trascinate nell'Abisso, la prima genera un bozzolo di filo intorno alla figlia nel tentativo di proteggerla dal Vuoto. Quest'ultimo tuttavia riesce a canalizzarsi all'interno della stessa seta, corrompendo così tutta Lungitela e provocando drastici cambiamenti all'ambiente e alla popolazione. Hornet cerca un modo per fermare tutto ciò e si imbatte nella cappella in rovina, dove trova il Guardiano, l'Eremita della Campana e la Fanciulla della Cappella, che si rivelano essere tutti e tre degli Sciamani Lumaca travestiti. I tre spiegano a Hornet di aver richiamato il Vuoto in quanto è l'unica forza capace di sigillare permanentemente la Grande Madre Seta, ma poiché il piano è chiaramente andato a rotoli offrono il loro aiuto per fermarlo. Dopo aver ricevuto l'Elegia del Profondo, Hornet deve avventurarsi nelle tombe di numerosi esseri un tempo molto potenti (nello specifico, la Mirmede Cantante Karmelita, il Re Corallo Khann, Nyleth e il Duo del Trifoglio) per poi suonare l'Aghironda e usare la nuova melodia per fronteggiarli come se fossero nel fiore degli anni, così da ottenerne tre cuori.

Acquisiti questi tre cuori, Hornet li consegna agli sciamani, i quali la aiutano ad accedere ai suoi ricordi. Hornet ottiene così un Fioreterno, un fiore estremamente simile al Fiore Delicato, e risveglia così il potere per affrontare il Vuoto. Entra nuovamente nell'Abisso e usa il Fioreterno per giungere sino al bozzolo di Seta, dove affronta una Merletta corrotta dal Vuoto e ribattezzata Merletta Perduta. Hornet la sconfigge e libera dal controllo del Vuoto. Proprio quando il Vuoto si sta richiudendo, Seta dona a Hornet tutto ciò che rimane della sua forza per permetterle di fuggire con la figlia priva di sensi.

Hornet cerca di usare la Seta Planante per uscire dall'Abisso, ma essa si esaurisce, proprio quando il Fioreterno esaurisce il suo potere e svanisce. Appena prima che i tentacoli possano afferrare lei e Merletta, tuttavia, interviene il Cavaliere sotto le sembianze di Signore delle Ombre, che insieme alle altre Ombre conduce le due in salvo e fa ritirare il Vuoto. Con Seta morta e il Vuoto sparito nuovamente, tutti i fili svaniscono e il regno di Lungitela può finalmente ritornare a vivere.

Curiosità[]

  • A causa della sua natura ambigua, il Vuoto è classificabile sia come individuo che come specie. Si preferisce però classificarlo come specie, dati i costrutti creati dal suo potere.
  • I pensieri dello Splendore leggibili con l'Aculeo dei Sogni ("ANTICO NEMICO... IO NON TI TEMO...") implicano che si sia già scontrato con il Vuoto in passato.
  • Entrambi gli Esseri Superiori che fungono da antagonisti principali dei due capitoli della serie (lo Splendore e la Grande Madre Seta) trovano la morte proprio per mano del Vuoto. Lo Splendore viene direttamente ucciso da esso, mentre Seta viene consumata sacrificandosi per permettere a Hornet di salvare Merletta.
    • Molti speculano che anche il Re Pallido sia morto consumato dal Vuoto, date le particelle nere presenti nella sua sala del trono.