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"La Luce dimenticata. La piaga, l'infezione, la follia che infesta i cadaveri di Nidosacro... La luce che grida dagli occhi di questo regno morto. Qual è la sua fonte? Credo che i comuni mortali come me non potranno mai saperlo."
—Il Cacciatore riguardo allo Splendore.
"...ANTICO NEMICO...
...NON MI SPAVENTI...
...LASCIA CHE IO SIA LIBERA...
...NON SARÒ DIMENTICATA...
...L'ALBA SI SPEZZERÀ...
LA LUCE NON PUÒ ESSERE CONSUMATA...
"
—Lo Splendore parla attraverso l'Aculeo dei Sogni.


Lo Splendore (noto come The Radiance nella versione originale) è l'antagonista principale e il vero boss finale del videogioco del 2017 Hollow Knight.

Lo Splendore è un'entità potente e distruttiva che governava la tribù delle Falene prima della fondazione di Nidosacro, e che in seguito ha creato l'Infezione per castigare gli insetti che avevano disobbedito alle sue leggi. Usando questa piaga come arma di distruzione di massa, il suo obiettivo è cancellare tutta la saggezza di Nidosacro fin quando nessuno potrà opporsi al suo dominio.

Personalità[]

"Per un riposo tranquillo sono salito quassù, lontano da quelle sputacchianti creature. Ormmph... Sì. In alto. Lontano dalle menti semplici, perse per via della luce. La loro è un'unità di tipo diverso. Un rifiuto dell'ordine portato dall'Uroverme. Io resisto al fascino della luce. Potrà offrire unità, ma anche una mente priva di pensiero... Insetti ridotti ai loro istinti... Hrrm..."
—Bardoon al Cavaliere riguardo le creature infettate dallo Splendore.


Lo Splendore un tempo governava la terra che poi divenne Nidosacro, mettendosi in contatto con la tribù delle Falene attraverso le Essenze. All'arrivo del Re Pallido, tuttavia, questi offrì agli insetti di Nidosacro il libero arbitrio in cambio dei loro servigi, con le falene che allora dimenticarono lo Splendore, sigillandolo e decidendo di venerare invece il re.

Furioso per essere stato messo da parte, lo Splendore usò i suoi poteri di essere superiore per influenzare gli insetti di Nidosacro, portando alla nascita dell'Infezione, una potente piaga che invade i sogni degli insetti e li rafforza cancellandone però il libero arbitrio. Si dice che nel processo, una voce chiami direttamente la vittima, il che implica che lo Splendore influenzi e manipoli direttamente gli insetti.

Lo Splendore si è dimostrato particolarmente insistente nel suo obiettivo e, sebbene il suo scopo sia principalmente quello di liberarsi dalla sua prigione, non sembra interessarsi minimamente agli insetti che uccide nel processo.

Durante lo scontro, usando su di lei l'Aculeo dei Sogni, si nota come lo Splendore sfidi apertamente il Vuoto, suo antico nemico, affermando ripetutamente che non verrà dimenticata. Ogni suo dialogo, come quelli delle creature infette, è scritto in maiuscolo, confermando che manipola direttamente gli insetti che influenza. Ciò implica anche che sia egoista e tema di essere dimenticata.

Lo Splendore, alla fine, non è niente di più che un mostro senza cuore e pieno di invidia. Come tutti gli esseri superiori, desidera sfruttare gli insetti per rafforzarsi, ma i suoi metodi lo rendono particolarmente crudele.

Biografia[]

Origine[]

"Il mio popolo è nato da una luce, una luce simile alle Essenze, simile a quella della tua potente lama, ma ancora più luminosa. Furono contenti di crogiolarsi in quella luce, di adorarla... per un certo tempo. Ma un giorno, un'altra luce apparve nel nostro mondo... un uroverme che prese la forma di un re. Quanto volubili devono essere stati i miei antenati. Abbandonarono la luce che aveva dato loro la vita. Le voltarono le spalle... la dimenticarono, perfino. È così, questo reame sorse dal tradimento. Ma i ricordi di quell'antica luce restarono in questo mondo, quieti sussurri di fede... Fin quando tutto Nidosacro iniziò a sognare quella luce dimenticata."
—La Veggente al Cavaliere riguardo le origini dello Splendore.


Molto tempo fa, un essere superiore creò una stirpe di falene intelligenti. Queste cominciarono a venerarlo, riferendosi a esso come lo "Splendore". Tuttavia, con il tempo, un'altra grande entità fece la sua comparsa: l'Uroverme, che fondò il regno di Nidosacro. Gran parte delle falene voltò volutamente le spalle al suo creatore, sigillandolo e venerando al suo posto l'Uroverme, mentre altre rimasero segretamente fedeli allo Splendore. L'Uroverme usò i suoi poteri per rendere intelligenti tutti gli insetti che lo seguivano e permise ai suoi fedeli di vivere in pace, in cambio però dei loro servigi. Con la formazione del reame di Nidosacro, l'Uroverme si reincarnò nell'essere noto come Re Pallido. Durante la reggenza di quest'ultimo, egli venne a sapere del Vuoto risiedente nell'Abisso.

Una volta compreso che tutti i suoi seguaci le avevano voltato le spalle, lo Splendore divenne furioso e mirò a riprendere il controllo dei suoi precedenti sudditi, entrando nei loro sogni e prosciugandone tutti i ricordi fino a renderne le menti un agglomerato di luce accecante e ustionante. Sebbene in molti morirono nel processo, i sopravvissuti divennero entità simili a morti viventi, dando il via all'espansione della malattia nota come "Infezione". Gli insetti infettati vedono i propri ricordi regredire fino agli istinti primordiali, ma a causa dell'influenza malevola dello Splendore, divengono aggressivi e cercano di uccidere chiunque si pari loro davanti.

Nel tentativo di salvare il suo regno, il Re Pallido cercò una soluzione e la trovò con i Ricettacoli, esseri non morti composti interamente da Vuoto e ideati per essere così vuoti da potere contenere il potere dello Splendore nella sua interezza, ma quasi tutti furono dei fallimenti poiché non vacui a sufficienza. Il re ne gettò via migliaia su migliaia, esiliandoli nell'Abisso in quanto inutili. Alla fine, un ricettacolo nello specifico fu considerato vacuo a sufficienza e riuscì a sigillare lo Splendore all'interno del proprio corpo, venendo rinchiuso in un gigantesco bozzolo chiamato Uovo Nero, guadagnandosi il soprannome di "Cavaliere Vacuo". Fu a questo punto che tre insetti intelligenti si offrirono volontari per diventare Sognatori e cadere in un sonno profondo per sigillare definitivamente l'uovo ed evitare che venisse aperto prematuramente. L'ultimo ricettacolo sopravvissuto, il Cavaliere (il protagonista e personaggio giocabile) abbandonò dunque Nidosacro poiché il suo scopo era già stato compiuto. Il Re Pallido svanì nel nulla insieme a tutto il suo Palazzo Bianco e Nidosacro poté finalmente riprendersi dall'Infezione, scomparsa apparentemente per sempre.

Tuttavia, con il passare del tempo, l'influenza dello Splendore tornò a manifestarsi anche dentro l'uovo, giacché il Cavaliere Vacuo non era completamente vuoto e provava emozioni, cosa che permise all'entità di approfittarne per riprendere il controllo. Seppur intrappolata all'interno del ricettacolo, riuscì a danneggiarne il guscio ed a spargere la sua influenza nelle menti degli insetti, portando a una seconda ondata di Infezione. Il Cavaliere allora, percependo il ritorno dell'Infezione e l'indebolimento del Cavaliere Vacuo, ritorna nel regno e si appresta ad affrontare il suo predecessore per impedire allo Splendore di distruggere ciò che resta di Nidosacro.

Finali[]

A seconda dei progressi del Cavaliere lungo il corso del gioco, sono possibili tre finali (nel gioco base). Lo Splendore appare personalmente solo nel terzo, ma poiché il Cavaliere Vacuo è il ricettacolo volto ad intrappolarla, gioca un ruolo fondamentale in tutti e tre. Nel primo finale, il Cavaliere assorbe i tre Sognatori per accedere all'Uovo Nero, dove poi sconfigge il Cavaliere Vacuo, divenendo il nuovo ricettacolo per contenere l'Infezione. Nel secondo finale, anche Hornet entra nell'uovo per aiutarlo, ma viene tramortita e rimane rinchiusa al suo interno mentre è priva di sensi; così facendo, si tramuta accidentalmente in una Sognatrice, intrappolata però all'interno dello stesso uovo. Se dunque l'Infezione dovesse ripresentarsi (cosa estremamente probabile giacché il Cavaliere in questo finale possiede il Cuore di Vuoto, e dunque una volontà propria, che lo rende un ricettacolo imperfetto come il Cavaliere Vacuo prima di lui), nessuno sarebbe in grado di arrestarne l'avanzata.

Lo Splendore fa la sua comparsa ufficiale nel terzo finale: "Fine dei Sogni". Per poterlo raggiungere, il Cavaliere non solo deve aver assorbito i tre Sognatori, ma anche raccolto entrambe le metà dell'Anima Reale, una risvegliando l'Aculeo dei Sogni e raggiungendo il Palazzo Bianco (ormai situato in una dimensione onirica) e la seconda raccogliendo il Mantello dell'Ombra nell'Abisso così da oltrepassare il Cancello d'Ombra ai Giardini della Regina e uccidere il Signore Traditore, incontrando così la Dama Bianca. Il Cavaliere deve poi portare l'Anima Reale nell'Abisso, dove si trasformerà nel Cuore di Vuoto.

Durante gli ultimi istanti della lotta con il Cavaliere Vacuo, Hornet irrompe nell'arena e lo blocca a terra temporaneamente, permettendo al Cavaliere di usare l'Aculeo dei Sogni su di lui. Così facendo, il protagonista entra nel sogno del Cavaliere Vacuo e affronta direttamente lo Splendore. Man mano che l'essere viene danneggiato, le ombre dei vecchi ricettacoli caduti, fratelli del Cavaliere, fra i quali anche il Cavaliere Vacuo, penetrano nel Regno del Sogno e mettono all'angolo lo Splendore. Il Cavaliere sacrifica dunque la sua forma fisica e regredisce a quella di Ombra per sferrare il colpo di grazia, unendosi poi ai suoi fratelli e trascinando lo Splendore nel Vuoto, uccidendolo e ponendo fine all'Infezione. Con il loro scopo finalmente compiuto, tutte le ombre ritornano al Vuoto.

Cercatore di Dei[]

Nel contenuto aggiuntivo "Cercatore di Dei", la Cercatrice di Dei giunge da una terra lontana a Nidosacro per sintonizzarsi con gli "dei" che risiedono lì. Quando il Cavaliere completa il Pantheon del Cavaliere e sconfigge il Ricettacolo Puro, la Cercatrice di Dei riesce a usare il Cavaliere Vacuo per sintonizzarsi con lo Splendore, trasportandola a Casa degli Dei e liberandola dal sigillo.

Lo Splendore funge da boss finale di questa modalità, nella sua forma più pura e primordiale: lo Splendore Assoluto, ultimo avversario del Pantheon di Nidosacro. Dopo aver sconfitto nuovamente il Ricettacolo Puro anche in questo pantheon, il Cavaliere viene trasportato in cima a Casa degli Dei, dove ora risiede lo Splendore Assoluto. Esteticamente, questa nuova forma è pressoché identica a quella precedente, fatta eccezione per l'enorme aureola di luce che emette costantemente. Lo scontro è molto simile a quello con il normale Splendore, ma tutti i suoi attacchi vengono lanciati più rapidamente. Inoltre, viene aggiunta una nuova fase dello scontro, dove si teletrasporta rapidamente e lancia sfere di luce per impedire al Cavaliere di sferrare il colpo di grazia.

Alla sconfitta, nessuno dei ricettacoli né il Cavaliere Vacuo aiutano il Cavaliere nel finire lo Splendore Assoluto. Al contrario, il Cavaliere si trasforma in un enorme mostro di Vuoto chiamato "Vuoto Data Concentrazione", che afferra senza difficoltà lo Splendore Assoluto e lo uccide brutalmente facendolo a pezzi con gli artigli, disgregandolo in essenze. L'entità consuma poi tutta la Casa degli Dei, con la Cercatrice di Dei alla Fossa dei Rifiuti che viene consumata dal Vuoto, che le esce da tutto il corpo. La scena si conclude con il suo corpo che esplode in numerosi tentacoli di Vuoto, che si riversano per tutto Nidosacro nel quarto finale: "Accetta il Vuoto". Tuttavia, se si ha consegnato alla Cercatrice di Dei in precedenza un Fiore Delicato, si avrà un quinto finale: "Fiore Delicato", pressoché identico al precedente ma con l'unica differenza che questa volta il Vuoto scompare insieme alla Cercatrice di Dei. Compiendo infatti un atto di gentilezza "gratuita", il Cavaliere è riuscito a mantenere il proprio senso di sé anche sotto forma di Vuoto Data Concentrazione, esiliandosi da Nidosacro insieme alla Cercatrice di Dei anziché distruggerlo.

Nella Sala degli Dei, sconfiggere lo Splendore Assoluto lo fa semplicemente svanire in essenze, poiché si tratta semplicemente di una proiezione del suo potere.

Aspetto[]

Lo Splendore ricorda una falena bianca con numerosi tentacoli grigi sui fianchi che fungono da ali. Ha gli occhi giallo acceso e tre spine simili a lance sulla testa che ricordano una corona. Le gambe sembrano essere composta da due appendici. Le interiora invece sono composte interamente da essenze, poiché molte di esse si riversano fuori dalla sua testa quando il Cavaliere Vacuo le cava gli occhi nel tentativo di dare al Cavaliere un'apertura per colpirla.

Galleria[]

Curiosità[]

  • La forma fisica dello Splendore viene menzionata per tutto il gioco come una luce accecante; tuttavia, è visibile solo nel finale quando si uccide il Cavaliere Vacuo.
  • Pur essendo presente nel Diario del Cacciatore, uccidere lo Splendore non è richiesto per ricevere il Marchio del Cacciatore.
  • Una statua dello Splendore si trova in cima alla Corona di Nidosacro, sopra le miniere che sovrastano Pulveria. Ai suoi piedi si trova un Minerale Terreo e, usando l'Aculei dei Sogni su di essa, appaiono le parole "...Ricordare... Luce..."
  • Lo Splendore è uno dei due boss del gioco che necessitano di essere sfidati per dare inizio allo scontro, insieme alle Signore delle Mantidi. Tuttavia, mentre le mantidi vanno sfidate ogni volta, lo Splendore è automaticamente ostile in tutti i tentativi successivi al primo, nel caso non si riesca ad ucciderlo.
  • Lo Splendore è l'unico boss capace di uccidere il Cavaliere anche nel Regno del Sogno. Tutti gli altri boss semplicemente lo risvegliano, mentre lo Splendore lo uccide direttamente.
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