
Marcus Penn è l'antagonista secondario nel film Under Siege 2: Dark Territory. È interpretato da Everett McGill.
Background[]
Penn è l'alto, imponente leader biondo platino di un gruppo mercenario altamente qualificato (alcuni dei quali sono stati addestrati da Casey Ryback stesso). È quasi sempre freddo e stoico, molto raramente mostra emozioni anche quando è arrabbiato (e diventa violento le poche volte che mostra la sua rabbia). Viene sempre visto indossare una giacca di pelle, a cui è apparentemente affezionato. Nel combattimento corpo a corpo favorisce il coltello da combattimento Gerber Mark II, e lo usa con efficienza rapida e sanguinosa.
Penn è un soldato militare, un credente follemente zelante nell'onore del combattimento. Gli uomini di Penn seguono i suoi ordini senza domande, e usa una violenza rapida per tenere in riga tutti i soldati che sono abbastanza blasfemi da sfidare la sua autorità.
Biografia[]
Penn viene assunto da Travis Dane per aiutare a prendere il controllo di un treno passeggeri Grand Continental che attraversa le Montagne Rocciose da Denver a Los Angeles. Penn e 20 sopra dei suoi uomini tengono in ostaggio i passeggeri in modo che Dane possa usare il treno come base mobile per il suo piano di distruggere il Pentagono a Washington usando un'arma satellitare chiamata Grazer One. Quando l'ex marina SEAL Casey Ryback, che si trova a bordo del treno, inizia a uccidere i mercenari di Penn, Penn cerca di rintracciare il colpevole. Penn aveva conosciuto Ryback durante le loro passate esperienze ed è una delle pochissime persone che Penn trova intimidatorie. Quando si rende conto che Ryback è dietro gli attacchi ai suoi uomini, prende la nipote di Ryback, Sarah, in ostaggio e aspetta Ryback per affrontarlo in una delle carrozze. Ryback ritrova Penn e entrambi gettano giù le pistole, accettando invece di impegnarsi in un combattimento di pugni uno contro uno. La battaglia li conduce alla cucina del treno, dove Penn cerca di uccidere Ryback con una mannaia, ma Ryback ottiene Penn in una stretta presa e gli rompe il collo, scherzando, "Nessuno mi batte in cucina."