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<<Sei notevole fratello, non sei molto diverso da me. Lo so, tu credi che io sia solamente un mostro che deve essere detestato e tu l'eroe che deve essere amato, ma sai cosa ama la gente più dell'eroe? Vederlo morire ai loro piedi. Tu potrai evitare che ciò accada se ti unirai a me. Unendo le nostre forze potremmo far inginocchiare l'intera Topolinia ai nostri piedi. Pensa a ciò che userai per rispondermi>> | (Il discorso di Miklos a Topolino al loro primo incontro) |

Miklos è un pericoloso criminale e la più grande nemesi di Topolino, nonché fratello gemello di quest'ultimo.
Aspetto fisico[]
Miklos essendo il gemello di Topolino è totalmente identico a lui tranne che per i capelli di colore grigio e un tatuaggio rosso a forma di cuore con scritto sopra "Minni" sulla spalla destra. È anche leggermente più muscoloso.
Carattere[]
Essendo l'antitesi e nemesi di Topolino, gli è caratterialmente opposto in tutto: cinico, sadico, violento, sanguinario, malvagio, doppiogiochista, menefreghista, ambizioso, intimidatorio, insensibile, spietato, crudele e freddo, Basettoni stesso è arrivato a definirlo il male incarnato. Ambisce a diventare il padrone del mondo intero e non esita a uccidere i suoi sottoposti se dovessero fallire. Tiene anche al suo aspetto fisico perché non vuole sembrare diverso da Topolino.
Abilità[]
Come Topolino è un grande esperto nel corpo a corpo ma a differenza sua è abbastanza forte da poter piegare una sbarra d'acciaio o sollevare pesi tra i 500 e gli 800 chili senza problemi.
Storia[]
Miklos nasce a Topolinia il 18 novembre 1928 insieme a Topolino da genitori anonimi. Fin da piccolo è molto dispettoso incolpando sempre il fratello delle sue marachelle ma viene sempre scoperto da lui. Una volta cresciuto uccide brutalmente il padre e scappa ma Topolino lo arresta. Anni dopo si ripresenta a Topolinia per sostituirsi a suo fratello e dominarla. Topolino lo sconfigge più volte e questo fa salire il loro odio reciproco. Stanco di continuare a subire sonore sconfitte, Miklos decide di assaltare il commissariato e sostituire i suoi uomini ai poliziotti per confondere Topolino ed infine arrestarlo. Topolino cade nel tranello e finisce in carcere dove incontra Pietro Gambadilegno e Macchia Nera. Prima i tre avranno una rissa ma poi decidono di allearsi per abbattere Miklos. Una volta scappati scoprono che il Grigio ha conquistato l'intera città situando la sua base proprio a casa di Topolino. Consapevoli che è impossibile attaccarlo direttamente, i 3 escogitano il vecchio trucco del Cavallo di Troia, infilandosi nei cesti della biancheria. Una volta dentro la casa aggrediranno Miklos ma il Grigio terrà a bada tutti e tre finché non interverranno Pippo, Orazio, Pluto, Minni e Basettoni che immobilizzeranno il diabolico criminale. Il sindaco premia Topolino, Gambadilegno e Macchia Nera con una medaglia e li nominera eroi della città.