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Nuke, il cui vero nome è Frank Charles Simpson, è un altro antagonista della Marvel Comics.

Nuke (Marvel)

Nato a inizio anni cinquanta a Dayton, Ohio, da Charles Simpson e dalla sua ricca, dispotica e alcolizzata moglie; l'infanzia di Frank è segnata dai maltrattamenti infertigli dalla madre e dalla figura debole e inetta del padre, a sua volta succube della donna. Ciò lo porta a sviluppare un morboso attaccamento per la sua babysitter, nonché amante del padre, Betsy, che facendo leva su tale affetto lo convince a assassinare la madre scaraventandola dalle scale. Quella sera stessa Wolverine, allora agente operativo del Progetto Arma Plus, avvicina Charles e Betsy travestito da poliziotto, li uccide simulando un omicidio-suicidio nell'auto di lui e infine si presenta sulla porta di casa Simpson per rapire Frank che, dimostrando il suo cieco e caratteristico rispetto per l'autorità, segue lo sconosciuto in auto senza fare domande per via della sua divisa.

Addestrato da Arma Plus, che lo arruola nell'esercito insignendolo del rango di maggiore, allo scoppio della guerra del Vietnam, Frank viene impiegato nei black-ops in un complesso piano per far sì che venga catturato dai Viet Cong nel 1968 e brutalmente torturato da Logan che, spacciandosi per un istruttore russo, mette in atto un radicale condizionamento della mente intagliandogli sul volto la bandiera americana con un coltello e ripetendogli la frase "No V.C."; ciò lo suggestiona tanto da innescare una reazione che lo spinga a uccidere barbaramente chiunque pronunci quella frase, difatti, non appena liberato, trovandosi di fronte un villaggio di contadini che lo pregano di non sparare gridandogli "No V.C." (acronimo di "No Viet Cong") Frank li massacra senza pietà.

Sebbene l'esperimento venga considerato un successo, Frank diviene gravemente squilibrato e inizia a soffrire di allucinazioni che lo portano a credere di stare ancora combattendo i Viet Cong. . Anni dopo, coperte le cicatrici del volto tatuandovi sopra il medesimo vessillo, Frank viene inserito nel programma Arma VII che, nel tentativo di renderlo un supersoldato come Capitan America, gli impianta uno strato anti-proiettili sotto pelle e un secondo cuore, oltre a sottoporlo alla frequente assunzione di pillole di placebo per limitarne l'aggressività, cosa che lo rende anche tossicodipendente.

In seguito si dà all'attività mercenaria operando principalmente nella nazione sudamericana di Tierra Verde col nome in codice di "Nuke".

Nel momento in cui Wolverine recupera tutti i ricordi del suo passato, il governo degli Stati Uniti, spaventato da ciò che le sue azioni potrebbero comportare, gli invia contro Nuke, nel frattempo rimesso a nuovo. A seguito di un breve scontro, il mutante canadese, pur provando un forte rimorso per ciò in cui ha contribuito a trasformarlo, si rende conto che in Frank ormai non c'è più alcuna traccia di umanità in quanto divenuto una macchina senza personalità o coscienza il cui stesso metabolismo è ora controllato a distanza da una base segreta a Tierra Verde. Non sapendo come riscattarsi per quanto fattogli, Wolverine decide dunque di ucciderlo per evitargli altre sofferenze, ma viene fermato dal provvidenziale intervento di Capitan America che, ritenendo Nuke un tentativo fallito di ricreare il progetto supersoldato, si sente in qualche modo indirettamente responsabile per lui. Logan consegna allora quanto rimasto del corpo di Nuke a Emma Frost, sperando che lei possa ripristinarne la salute mentale e chiedendole, in caso contrario, di chiamarlo affinché possa ucciderlo.

Dopo l'ascesa al potere di Norman Osborn e l'istituzione dell'H.A.M.M.E.R., l'uomo fa dei Thunderbolts i suoi personali black-ops aggiungendovi un misterioso individuo chiamato Flagello e in seguito mettendolo alla guida della squadra nella missione per catturare la Vedova Nera, Songbird, e Nick Fury, che tuttavia si conclude in un fiasco. Richiamato all'ordine, il Flagello si rivela essere Nuke che, sempre più in stato confusionale per la nuova identità assegnatagli da Osborn, in una successiva missione contro gli agenti di Atlas viene manipolato mentalmente da Jimmy Woo affinché uccida Osborn, complotto che fallisce miseramente provocando la morte del Carnefice.

Durante l'Assedio ad Asgard, lui e i Thunderbolts vengono incaricati di introdursi nell'armeria reale per rubare Gungnir, la Lancia di Odino. Vengono però fermati dai Potenti Vendicatori e, durante la battaglia, Nuke usa la lancia per amputare gli arti sinistri a U.S. Agent al che Paladin, piuttosto che lasciare un'arma tanto potente in mano a uno psicopatico, gli spara in faccia e gliela sottrae.

Il corpo di Frank viene rinvenuto da Stature al termine della battaglia, miracolosamente sopravvissuto alle ferite e caduto in una sorta di coma, il criminale viene rinchiuso nel Raft dove un amareggiato U.S. Agent convince lo staff medico a desistere dall'idea di risvegliarlo in quanto impossibilitato a redimersi, decisione che viene appoggiata dallo stesso Capitam America, liberatosi dal senso di colpa nei confronti di Nuke, il quale tuttavia si risveglia e riesce a fuggire recandosi poi nell'Europa dell'Est alla ricerca di "nemici dell'America" ma viene intercettato, sconfitto e arrestato da Capitan America. Il Chiodo di Ferro, vero artefice della sua fuga, per coprire il suo coinvolgimento, incarica successivamente il Dottor Mindbubble di far implodere il cyborg.

Nuovamente sopravvissuto, Nuke è poi tra i tanti mercenari che tentano, senza successo, di incassare la taglia messa sulla testa di Wolverine dopo che questi perde il suo fattore rigenerante.

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